Coronavirus

L'indiscrezione: "La regina è triste. Non sappiamo se tornerà mai al lavoro"

Il coronavirus ha sconvolto i ritmi quotidiani del mondo intero e secondo alcuni esperti perfino la regina Elisabetta, a causa dei rischi legati all’età, potrebbe essere costretta a modificare per sempre le abitudini legate ai suoi impegni ufficiali

L'indiscrezione: "La regina è triste. Non sappiamo se tornerà mai al lavoro"

Il coronavirus ha scardinato la nostra quotidianità, rimescolando le carte della vita in tutto il mondo. La pandemia è un evento che (quasi) nessuno si aspettava. Abbiamo sbagliato. Forse abbiamo peccato di presunzione, magari non avremmo dovuto affidarci troppo al nostro senso un po’ illusorio di illimitata sicurezza. Uno dei compiti per il futuro sarà proprio quello di lavorare sulla lungimiranza. Una dote che non sembra mancare alla regina Elisabetta. Anche la sua vita è stata messa in pericolo dalla presenza del virus e i suoi ritmi normali sconvolti dalla quarantena e da un domani incerto.

La sovrana è in isolamento al Castello di Windsor dall’inizio della pandemia in Gran Bretagna. A tenerle compagnia c’è il principe Filippo, anche lui “sradicato” dalla quiete di Wood Farm (Sandringham), dove si è ritirato a vita privata nel 2017. La tenuta di Windsor è meno caotica di Buckingham Palace e, per questo motivo, sia la monarca che il suo staff sono più protetti dai rischi della malattia. Gli esperti reali, però, stanno già pensando al futuro della regina Elisabetta, come spiega Il Messaggero. Quanto durerà la quarantena di Sua Maestà? Quando e in che modo Lilibet potrà tornare ai suoi impegni ufficiali?

Omid Scobie, uno degli autori della tanto chiacchierata biografia di Harry e Meghan “Finding Freedom”, ha spiegato la sua teoria in merito durante l’Heir Podcast. Il giornalista di Harper’s Bazaar ha chiarito: “Non sappiamo per quanto tempo potrebbe durare e, quando ho chiesto al Palazzo, un portavoce ha detto che la regina continua a essere impegnata e che seguirà i consigli appropriati sugli impegni mano a mano” e ha proseguito: “Data l’età della regina a 94 anni, è in una categoria ad alto rischio per Covid-19”. Anche il biografo Andrew Morton sembra avere le idee molto chiare su un possibile ritorno della regina Elisabetta e ha dichiarato al Sun: "Ѐ terribilmente triste, ma non riesco a immaginare come la regina possa riprendere il suo lavoro usuale" e ha aggiunto: "Il virus Covid-19 non se ne andrà via presto e resterà con noi per mesi, se non per anni. Sarebbe troppo rischioso per la regina iniziare a incontrare persone regolarmente".

Sui giornali si è perfino ipotizzato che la regina Elisabetta possa decidere di non tornare più ai suoi impegni ufficiali, soprattutto a quelli che prevedono assembramenti. La questione dell’età, impossibile da trascurare in un momento come questo, non sarebbe l’unico dettaglio a far pensare a una simile virata. In gioco potrebbe esserci anche un cambiamento dell’immagine della Corona, ormai giunta a un bivio, alla necessità e alla volontà di rinnovarsi. Non serve scomodare la parola “abdicazione”. La regina Elisabetta potrebbe scegliere di delegare degli incarichi più difficili da gestire e più rischiosi per la sua salute al principe Carlo e al principe William. Del resto questa linea di condotta non è affatto nuova per la sovrana.

Per ora, come ha chiarito Omid Scobie, la sovrana continua a lavorare a distanza, come molti di noi fanno già da settimane e i tabloid sostengono che si tenga in forma cavalcando tutti i giorni. La situazione della pandemia è in costante evoluzione, quindi è molto difficile fare delle previsioni per quel che riguarda il futuro di Sua Maestà. Per quanto riguarda l’ipotesi più funesta, cioè che la regina Elisabetta non torni più a svolgere i suoi dover ufficiali, le parole d’ordine potrebbero essere due: tempo e pazienza. La possibilità che si verifichi questa condizione esiste, ma semplicemente non è prevedibile con largo anticipo e neppure con una certa attendibilità al momento attuale. Anche in questo caso, insomma, vale il detto “non fasciarsi la testa prima di essersela rotta”.

Infatti da una parte la regina Elisabetta ha una tempra d’acciaio che abbiamo imparato a conoscere molto bene e che le ha fatto superare scogli pericolosi in passato. Dall’altra la sovrana sa benissimo che dovrà cercare di seguire il più possibile il parere dei medici per il suo bene. Possiamo aspettarci che la monarca riesca a conciliare la sua determinazione con la realtà circostante, che sappia trovare un compromesso tra la sua missione come regina e la salute. I discorsi alla nazione durante la quarantena hanno dimostrato che la regina Elisabetta è ancora la più amata dagli inglesi e non è escluso che la sua immagine, ancora così potente sui mezzi di comunicazione, riesca ancora una volta a risollevare le sorti di una nazione che, al pari del resto del mondo, sta affrontando un’emergenza grave.

Gli scienziati ci dicono che la pandemia finirà, così come è accaduto in passato. Bisognerà vedere quali conseguenze sanitarie, economiche e sociali si lascerà dietro, ma avrà una fine. Allora sarà possibile formulare ipotesi realistiche sul futuro e sulla rinascita di tutti, monarchia inglese inclusa. Per ora tempo, pazienza e buon senso. Non sarebbe strano se la regina Elisabetta riprendesse le redini della sua quotidianità, più forte che mai.

A quel punto tutti i tabloid, forse, diranno che ancora una volta Sua Maestà è stata una fonte d’ispirazione per molti e che da una donna come lei non potevamo aspettarci altro se non il ritorno.

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