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Come è morto Proietti: parla il medico e spiega cos'è successo

Gigi Proietti è morto a causa di alcune complicazioni cardiache: uno dei medici che lo ha seguito ne racconta con tenerezza le ultime ore

Come è morto Proietti: parla il medico e spiega cos'è successo

Gigi Proietti è mancato da poco più di 24 ore ma il vuoto lasciato dalla sua assenza si fa sempre più profondo. È stato uno uno dei figli più amati di Roma, dove era considerato l'ottavo re. Per molti suo ammiratori era un amico, un padre, uno zio o un cugino, quello che aveva sempre la battuta pronta per sdrammatizzare anche il momento più complicato. Ed è stato così fino alla fine, come racconta Fabrizio Lucherini, medico radiologo di Villa Margherita, la clinica romana in cui l'attore era ricoverato ormai da giorni.

"Quando gli ho fatto la tac, pochi giorni fa, ironizzava sulle sue condizioni: 'Come vado? Je la faccio?'. Non l'ho mai percepito ansioso e preoccupato. Era lui, è sempre stato lui", ha dichiarato il medico all'Adnkronos. Lucherini ha confermato che le condizioni di salute del Maestro non erano delle migliori: "Da anni era un cardiopatico grave ed è venuto qui il 17 ottobre scorso già in condizioni preoccupanti. Anche diversi anni fa, per motivi analoghi, aveva avuto un ricovero, ma questa volta era diverso". A spiegare meglio le condizioni cliniche di Gigi Proietti ci pensa Dagospia, che rivela un trascorso di diverse operazioni chirurgiche subite dall'attore: "Un anno e mezzo fa è stato operato all'aorta. Un'operazione un tempo molto complicata ma che ormai è diventata quasi di routine. Resta però un fattore di rischio, e non tutte le operazioni riescono. La sua purtroppo non è riuscita. È stato operato per la seconda volta. E non ce l'ha fatta".

Il dottor Fabrizio Lucherini è molto chiaro nella sua spiegazione: "Il problema di un cuore che non funziona bene crea uno scompenso su tutto il resto, dando il via a patologie multiorgano. Negli ultimi giorni si è aggravato moltissimo. Gli ho fatto la tac che era ancora lucido, ma c'erano davvero troppe complicanze". Il radiologo era uno dei medici di fiducia di Gigi Proietti, uno dei professionisti che seguiva l'attore da molti anni. Il medico di Villa Margherita conserva dei bei ricordi in compagnia dell'attore, benché le circostanze non fossero sempre rosee: "Di lui conservo ancora un ricordo di qualche anno fa, quando con la squadra di calcetto avevamo vinto una coppa e andammo a festeggiare nel suo ristorante preferito. Lui era lì con delle persone, lo abbiamo chiamato al tavolo per un brindisi ed è rimasto con noi al tavolo". Un aneddoto che sottolinea l'umanità e l'umiltà di Gigi Proietti, uno dei più grandi interpreti della cultura italiana, capace di affrontare anche i temi più spinosi con il suo humor.

"Abbiamo perso forse il più grande attore di tutti i tempi, io una folla come quella di questa mattina qui in clinica non l'ho mai vista per nessuno", ha concluso il dottor Lucherini.

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