Cultura e Spettacoli

"Sono femmina alfa: oltre ai record batto tutti i cliché"

Arriva "Aspettavo solo te" e il video di "Roma Bangkok" è il più visto per un'artista femminile

"Sono femmina alfa: oltre ai record batto tutti i cliché"

Scusi Baby K come ci si sente a essere l'artista italiana con il video più visto di sempre? «Lo dico sottovoce ma credo che con Giusy abbiamo fatto un pezzo di storia». A fine giugno del 2015 il brano Roma-Bangkok cantato con Giusy Ferreri è arrivato in sordina diventando a bruciapelo, come sempre capita ai tormentoni, un simbolo dell'estate. Radio impazzite. Prima posizione fissa per settimane. Nove dischi di platino. E un video che ora ha raggiunto 200 milioni di visualizzazioni: «Già a cento milioni era record, adesso lo abbiamo raddoppiato». Nata a Singapore (vero nome Claudia Nahum), studia a Londra, poi arriva in Italia a diciassette anni portandosi dietro la vocazione anglosassone a non avere barriere artistiche: «Amo spaziare, già quando ho pubblicato il brano Femmina alfa dicevano già che fossi più pop che rap». Però la sua è una scuola rap, dai mixtape ai programmi radiofonici sull'hip hop ai tour con Marracash e Gué Pequeno fino alla collaborazione con Tiziano Ferro e con il duo Takagi & Ketra che ha prodotto anche Roma-Bangkok: «Eravamo pressoché sconosciute all'estero ma, con quel brano, Giusy ed io siamo entrate anche nella classifica globale di Shazam. Forse sarebbe stato possibile sfruttare meglio l'occasione, ma tanto io non mi fermo».

Difatti, Baby K, la scorsa estate anche il suo Voglio ballare con te è piaciuto molto.

«Beh con Despacito di Luis Fonsi, Volare di Rovazzi con Morandi e Occidentali's Karma di Gabbani e altri è nelle top 10 dei brani del 2017 su YouTube. Ma io non voglio limitarmi ad apparire soltanto d'estate. Perciò dieci giorni prima di Natale quasi all'improvviso ho pubblicato Aspettavo solo te».

Testo molto sensuale: «Non c'è tempo per decidere, io ti voglio, io ti esigo».

«Sì è sexy».

Un brano da «pantera», come dice un verso.

«E pensare che ho sempre lo stesso fidanzato, gli stessi amici e quindi sono pantera più che altro come artista. Comunque sono innamorata di quel brano ma forse in Italia non siamo ancora abituati ad accettare queste cose. Però, a dirla tutta, Aspettavo solo te potrebbe ancora crescere».

È una sfida da «femmina alfa».

«Ma io non mi sento schiava di un personaggio, ho sempre parlato di tutto e non mi piace essere categorizzata. Mi piace cantare e rappare anche se oggi la definizione rapper me la sento un po' stretta. Sono più vicina a un mondo urban che oggi è forse il più vitale in circolazione».

E adesso?

«Mi chiudo in casa a fare i compiti».

Ossia?

«Mi concentro sul nuovo disco che uscirà entro fine anno. Nel frattempo basta dj set, basta apparizioni, basta stare troppo sui social. Vorrei che i nuovi brani nascessero in modo rock, frutto di confronti e prove. E vorrei avere dei featuring di persone che hanno buone vibrazioni».

È stata prodotta da Tiziano Ferro e poi dal duo delle meraviglie Takagi & Ketra. Ora?

«Ora ho voglia di tornare alle origini, a quando mi facevo i mixtape da sola. Diciamo che sarò il direttore artistico di me stessa. Sono un po' imprevedibile, lo so, ma alla sola idea di iniziare a fare nuova musica mi prudono le mani...». (ride ndr).

Prima o poi debutterà anche al Festival di Sanremo.

«Ogni anno sui social vedo che qualcuno mi segnala o mi candida però finora io non mi sono mai proposta. Ma se avrò il brano giusto, perché no? In fondo la mia è una sorta di missione».

Quale?

«Voglio provare a rompere gli schemi, a non essere rassegnata ai cliché.

Se c'è una strada nuova, allora io la voglio percorrere».

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