Teledico

Appena parte la sigla, il nostro viso si allarga in un piccolo sorriso, un po' ebete, che resta lì immobile fino alla fine del programma. Sì, TecheTecheTè è uno di quegli appuntamenti quotidiani che, di colpo, ti trasportano nel passato dove tutto sembrava (sembrava) più bello e ti fermi incantato davanti allo schermo a rivedere quei giganti dello show in bianco e nero, da Celentano alla Carrà a Rita Pavone, messi a confronto con artisti più recenti (che va detto non sempre sfigurano). L'effetto nostalgia è assicurato. Ieri sera poi puntatona con Loretta Goggi, Don Lurio, Mia Martini e Mina che ha ricordato a tutti cosa dovrebbe essere la Televisione. Quest'anno si è optato per una formula meno contorta, lasciando più spazio alle canzoni, scelta che è piaciuta al pubblico che è rimasto fedele all'appuntamento delle 20,40 garantendo a una Raiuno in emorragia di ascolti una media del 19 per cento di share con punte del 21,5 in occasione del ricordo della Marchesini. Sta di fatto che questo programmino di Raiuno, nato nel 2012 con l'intento di realizzare un prodotto estivo a basso costo usando l'immenso patrimonio delle teche Rai, sta continuando a fare il suo lavoro.

Quest'anno si è aggiunta poi l'idea di coinvolgere gli artisti nella scelta degli spezzoni dei loro vecchi show o di quelli di altri colleghi (ma solo fino al 10 luglio) e di chiedere anche agli spettatori, con videomessaggio, di esprimere le loro preferenze. Un modo intelligente, soprattutto quest'ultimo, per realizzare la tanto invocata interazione via Internet.