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La Theron porta il glamour Sottotono il comico Pintus

Dopo i primi giovani, altri dieci big in gara ma l'attenzione è tutta per la diva di Hollywood

La Theron porta il glamour Sottotono il comico Pintus

Prima i giovani (passano i Kutso ed Enrico Nigiotti). Poi il Festival dei Big, aperto da una Nina Zilli quasi scheletrica e con un brano non esaltante. Carlo Conti ieri sera ha portato a casa la serata più «tranquilla» del Festival, la seconda, specialmente se l'esordio è stato con il botto. Insomma, Masini (inedito), Tatangelo (brava e sorprendente), Joe Bastianich (che accenna Quando quando quando di Tony Renis) e il sempre più sex symbol Biagio Antonacci sono serviti a introdurre l'abito nero e la schiena seminuda di Charlize Theron in perfetto assetto botulino: «Sean Penn (il suo compagno – ndr) è rimasto a casa a fare il casalingo». Lei è stata il fulcro della serata, tanto più quando ha confermato che una delle sue canzoni preferite, oltre a quelle di Tom Petty e U2, è Un'altra te di Eros Ramazzotti. Poi l'intervento assai deludente di Pintus comico lanciato da Colorado Cafè di Italia Uno ma planato in un Ariston quasi muto a ogni sua battute. Pochi applausi. Zero risate. Qualche fischio. Diciamo imbarazzante. Dopo di lui, il Festival è faticosamente ripartito fino a identificare i quattro concorrenti a rischio eliminazione. Insomma, serata d'assestamento.

Questa sera invece sul palco vedremo i 20 big impegnati ad esibirsi con una cover per rendere omaggio alle canzoni italiane. Molto attesa l'esibizione di Biggio e Mandelli che duetteranno con Cochi e Renato sulle note del loro brano E la vita, la vita .

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