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"Ti ucciderò", poi i pugni sul volto. Il dramma di Rihanna prima di Battleship

Battleship è un film d'azione che ha attirato l'attenzione soprattutto per la presenza della cantante Rihanna nel cast, che ha avuto il ruolo grazie a uno dei momenti più terribili della sua vita

"Ti ucciderò", poi i pugni sul volto.  Il dramma di Rihanna prima di Battleship

Battleship è il film d'azione che andrà in onda questa sera alle 21.20 su Italia 1. Diretto da Peter Berg, Battleship rappresenta la trasposizione cinematografica e, ça va sans dire, romanzata del famoso gioco da tavolo Battaglia navale. Il cast è ricco di grandi nomi, come Liam Neeson e Alexander Skarsgard. Ma, ad attirare l'attenzione, è soprattutto la presenza tra gli attori della cantante Rihanna, che ha avuto il ruolo grazie a una delle pagine più scure della sua vita personale.

Battleship, la trama

Gli alieni del Pianeta G decidono di mandare cinque navi stellari sulla Terra per sondare il terreno e cercare di capire se c'è terreno fertile per una possibile invasione. Sulla Terra la NASA aveva già fatto partire il misterioso Progetto Beacon, che aveva come scopo proprio quello di atterrare sul Pianeta G per scoprire se c'era possibilità di sopravvivenza per il genere umano. A causa di un forte impatto con un satellite, il sistema di comunicazione delle navi aliene rimane irrimediabilmente compromesso e così gli invasori decidono di servirsi proprio delle basi del Progetto Beacon: dopo aver circondato le isole in cui si trova il centro di comando, gli alieni innalzano un campo magnetico intorno alle isole delle Hawaii in cui si trova il progetto della NASA.

In questo modo gli alieni sperano di non avere intromissioni da parte degli umani e poter quindi gettare le basi necessarie all'invasione vera e propria. Poco distante dalla barriera magnetica gettata dagli alieni si trovano tre navi terrestri, la USS Sampson, la USS John Paul Jones e la giapponese Myoko che avranno il compito di fermare l'avanzata aliena prima che le navi extraterrestri trovino il modo di comunicare con il proprio pianeta natale e dare le coordinate per la distruzione di massa.

Come Rihanna ha avuto la parte

Battleship è un film di puro intrattenimento che non si veste di chissà quale pretesa autoriale. Si tratta di un film d'azione che racconta la storica avversione tra umani e alieni. Il film, che non è stato apprezzato molto dalla critica, è un roboante spettacolo di guerre ed esplosioni e che ha richiamato al cinema moltissimi spettatori grazie alla presenza di una vera e propria diva come Rihanna. Secondo il sito dell'Internet Movie Data Base il regista Peter Berg decise di offrire il ruolo alla cantante dopo averla vista nel corso dell'intervista con Diane Sawyer nella quale Rihanna parlava della sua relazione tossica con Chris Brown. Secondo Peter Berg se la cantante era stata in grado di negoziare un'intervista come quella, allora significava che era una brava attrice.

L'intervista rappresentava la prima volta in cui Rihanna si era detta disposta a parlare apertamente dell'incidente avvenuto con l'allora fidanzato Chris Brown. Secondo il Rolling Stone, nel febbraio del 2009 i due cantanti affrontarono un litigio alla vigilia dei Grammy per cui erano entrambi nominati. Quando la polizia arrivò sul luogo dell'alterco trovò una situazione definita "terribile", in cui "c'erano grandi contusioni su entrambi i lati del volto di Rihanna, il suo labbro era spaccato e perdeva sangue dal naso. C'erano inoltre gravi contusioni e lividi", insieme a segni di morsi sulle braccia e sulle dita, dando dei chiari segnali di relazione abusiva. Secondo la ricostruzione, Rihanna rifiutò di essere medicata sulla "scena del crimine" ad Hancock Park, per poi recarsi all'ospedale di Los Angeles. Rihanna più tardi testimoniò che Chris Brown l'aveva attaccata solo con i pugni, senza usare alcuna arma.

Ben prima della querelle legale tra Amber Heard e Johnny Depp, lo scandalo della violenza subita da Rihanna per mano del compagno Chris Brown riempì le prime pagine dei giornali, con foto che mostravano il volto tumefatto della cantante. Nell'intervista rilasciata a Diane Sayer e riportata anche da ABC News, Rihanna parla della notte dell'assalto dicendo: "Non era la stessa persona che mi diceva di amarmi. Non erano quegli... occhi. Non c'era anima in quegli occhi, solo vuoto. Aveva avuto un blackout. Non c'era nessuno in lui, mentre lo guardavo." Poi la cantante ha continuato:"Tutto quello a cui riuscivo a pensare in quel momento era: quando si fermerà? Quando si fermerà?".

Secondo quanto raccontato da ABC, il rapporto della polizia spiegava che Chris Brown aveva spinto la testa di Rihanna contro il finestrino della macchina mentre stava guidando. Poi l'ha presa a pugni ripetutamente negli occhi dicendo: "Ti massacrerò di botte appena arriviamo a casa." A quel punto Rihanna aveva provato a chiamare la sua assistente al telefono, ma il compagno le disse:"Hai fatto la cosa più stupida al mondo. Ti ucciderò," prima di buttare il telefono della ragazza fuori dal finestrino. Poco dopo questo attacco, che secondo Grazia Magazine arrivò dopo che Rihanna scoprì il tradimento del compagno con una collega, la cantante provò a tornare con Brown, ma ammise di non riuscire a perdonarlo. Nell'intervista che le è valsa il ruolo in Battleship ha spiegato: "Gli ho detto 'non posso farlo'. Provavo del risentimento per lui. Tantissimo risentimento.[...] Lui continuava a chiedermi se lo odiavo e io avrei voluto mentirgli e dirgli di no e... Ma io lo odiavo. Tutto ciò che lo riguardava mi dava fastidio. Così alla fine...

ho detto 'non posso, non possiamo andare avanti così."

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