Il vero maestro? Chi sa insegnare la propria arte

Spesso parlando della cultura del presente si lamenta la mancanza di maestri. Di artisti o di intellettuali che dedichino il loro tempo a insegnare agli altri. E parallelamente si lamenta spesso la mancanza di mecenati. C'è però una notevole eccezione: l'iniziativa, promossa da Rolex, Maestro e Allievo. Di cosa si tratta: «È un programma filantropico biennale creato da Rolex - dal giugno 2002- e volto a garantire la trasmissione dell'eredità artistica da una generazione all'altra, attraverso diversi continenti e culture». Così da 2002 a oggi tra i Mentor di Rolex ci sono stati, solo per citarne alcuni: Margaret Atwood e Tahar Ben Jelloun, Patrice Chéreau e Brian Eno, William Forsythe e Stephen Frears, Gilberto Gil e David Hockney, Sir Peter Hall e Sir Anish Kapoor, Mira Nair e Toni Morrison, Martin Scorsese Mario Vargas Llosa, Robert Wilson e William Kentridge, Julie Taymor e Zhang Yimou...Il gruppo di maestri e di allieve del biennio 2014/2015 ha appena celebrato a Mexico City, il 5 e il 6 dicembre, il «Rolex Arts Weekend», che è l'occasione per mettere in mostra il meglio di quello che si sviluppa da questa sinergia e da questa nuova forma di mecenatismo. Per la prima volta questo evento si è svolto in America latina, in omaggio alla nuova vitalità artistica e culturale che il continente, e la stessa Città del Messico stanno dimostrando. Al Centro Cultural del Bosque, che è il centro culturale per performance più importante del Messico. Per citare solo alcuni dei 150 artisti che si sono esibiti: nella musica il compositore Vasco Mendonça ha eseguito alcune delle sue opere; per quanto riguarda il teatro Sebastián Solórzano Rodríguez assieme alla sua mentore Jennifer Tripton hanno creato una performance tutta fatta di luci; Peter Zumthor (uno degli architetti più famosi del mondo) ha discusso con la sua protegée Gloria Cabral sulle sfide dell'architettura contemporanea.

Ed è bello che la tradizione che per secoli ha fatto vivere l'arte e la cultura occidentale, ossia il rapporto tra maestro e allievo, riviva ora in questo modo. E rendersi anche immediatamente percepibile per le persone che ne hanno potuto godere nel «Rolex Arts Weekend».