Cultura e Spettacoli

Un vero supereroe contro un riccone

Il primo è un alieno indistruttibile, il secondo si dota di mezzi costosissimi

Massimiliano ParenteChissà quanti genitori e nonni domani accompagneranno i propri figli e nipotini a vedere l'attesissimo Batman vs Superman, e magari ne sanno poco e niente. Ecco quindi un piccolo manuale, così da arrivare all'evento preparati.Superpoteri. Un ciclista contro un carrarmato non rende l'idea. Apparentemente paradossale: si mettono uno contro l'altro, ma Batman è il supereroe più debole in assoluto, non ha superpoteri: è un miliardario che si può permettere gadget costosissimi, tra cui una bat-mobile e un bat-aereo, praticamente è quello che avrebbe fatto Berlusconi se i comunisti gli avessero assassinato i genitori, altro che Forza Italia. Superman è un alieno, viene dal pianeta Krypton: ha una forza sovrumana, è indistruttibile, vola più veloce della luce, ha la vista a raggi x e lo sguardo laser, unico punto debole: la kryptonite, ossia residui del pianeta Krypton, ma valla a trovare. In genere la trova il cattivo per eccellenza, Lex Luthor, il quale sta a Superman come la Boccassini a Silvio, tanto per farvi capire bene.Travestimento. Bruce Wayne, nome reale di Batman, ha scelto di indossare un costume da pipistrello. Non sbagliatevi pensando che sia stato morso da un pipistrello radioattivo come Spiderman dal ragno: ha deciso di circondarsi di pipistrelli perché da bambino aveva paura proprio dei pipistrelli, vinta quella paura vinto tutto, freudianamente ha un senso. Superman si chiama Clark Kent (ma il vero nome è Kal-El, in ebraico significa Vascello di Dio, purtroppo è piombato sulla Terra prima dell'Olocausto, sennò Primo Levi avrebbe scritto Se questo è un superuomo), e quando diventa Superman ha un costume rosso e blu, nella versione originale con tanto di mutande sopra la calzamaglia. Attenzione, la S non significa Superman, e neppure Silvio: nel film L'uomo d'acciaio, del 2013, spiegano che significa Speranza. Finché c'è Superman c'è Speranza, però se te la stampi sul petto fai ridere i polli. Cabine. Nella serie di film classica Clark Kent si cambiava diventando Superman in una cabina telefonica, non si è mai capito per quale ragione, visto che lo faceva alla velocità della luce. Ora che hanno tolto le cabine non restano che i bagni pubblici. Un mistero: visto che Clark Kent il costume lo porta sempre sotto i vestiti normali e non ha la gobba di Leopardi, il mantello dove lo infila?Maschera. Superman non indossa maschera: si toglie gli occhiali da vista, e però nessuno lo riconosce. Se fosse così facile, perché tutti gli altri supereroi si mascherano per mantenere un'identità segreta? Basterebbe un ottico per diventare irriconoscibili. Delle due l'una: o a Metropolis sono tutti scemi, o fingono, per farlo contento. Sempre meglio di Batman, che sotto il cappuccio deve truccarsi gli occhi di nero, quindi per ogni emergenza deve avere a portata di mano una bat-trousse.Amori. Superman ha avuto diverse fidanzate, Lois Lane, Lana Lang, e si è fatto pure Wonder Woman. Per essere Superman pochine (Silvio lo batte), ma a differenza di Bill Cosby non ha bisogno di addormentare le non consenzienti: chissà quante sveltine alla velocità della luce e ragazze che all'improvviso avvertono un prurito strano. Bruce Wayne è un solitario che vive con un vecchio maggiordomo, Alfred. In alcune versioni c'è Robin, e non si sa bene che rapporto ci fosse tra i due, e se erano gay chi il passivo.Ben Affleck. È l'inteprete di Batman in Batman v Superman, e molto contestato dai batmaniani integralisti, per mostrarvi esperti dovete storcere il naso e sospirare: «Affleck? Mah.» Sostenete che preferite Michael Keaton della prima serie di Tim Burton o Christian Bale della trilogia di Nolan. Non citate Adam West dei telefilm anni Sessanta perché fate la figura degli stupidi.Dc. Non fate l'errore di pensare che Batman e Superman siano personaggi Marvel, sono DC. E DC non significa Democrazia Cristiana ma Detective Comics.Lavoro. Bruce Wayne ha una bella vita, organizza feste, ha una villa fantastica e una batcaverna supertecnologica. Clark Kent è veramente scemo: nella vita privata fa il giornalista.

Come essere un dio e fare la vita di Beppe Severgnini.

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