Cultura e Spettacoli

Un viaggio (estetico) nei meandri della vendetta

Una delle serie più disturbanti e strane disponibili al momento la potete trovare su Amazon Prime Video. Si intitola To Old to Die Young ed è prodotta dal danese Nicolas Winding Refn. Fatta di dieci episodi che sono quasi dei mini film a se stante (tanto che il quarto e il quinto sono stati presentati a Cannes senza preuccuparsi di fornire al pubblico un prima) To Old to Die Young è surreale nelle immagini, intricata nella trama e carica di un numero enorme di piani di riflessione. Tanto che non è possibile riassumerla in una rubrica di queste dimensioni. Limitiamoci allora ad appoggiare lì qualche brandello di trama per far capire cosa c'è in questo variegato piatto condito con spezie molto messicane. Intanto ci sono due giustiziere: Diana (Jena Malone) e Yaritza (Cristina Rodlo). Diana, assistente alle vittime di crimini violenti presso l'Ufficio del Procuratore distrettuale della contea di Los Angeles, è anche una medium dalle visioni spaventose che si serve dell'ex agente dell'FBI orbato di un occhio Viggo (John Hawkes) per eliminare pedofili impuniti. La ferina e algida Yaritza, invece, venuta dal deserto, moglie di Jesus, boss di un cartello messicano, è in realtà una Sacerdotessa della Morte che consulta i Taroccchi. Apparentemente complice dei traffici del marito, invece, armata di una pistola tempestata di diamanti e con la figura dell'Appeso sul calcio uccide gli sfruttatori di prostitute. Poi c'è il corrotto e ambiguo vice sceriffo Martin Jones anch'egli dedito allo sterminio di criminali.

Insomma un caleidoscopio di immagini bellissime e ultraviolente con una grossa domanda dietro: cos'è giustizia e cos'è vendetta? Da vedere.

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