A “Live non è la D’Urso” si parla di nuovo di vip che con la pensione che prendono non ce la fanno ad andare avanti e gli animi si scaldano già dalle prime battute.
Tanti sono quelli che non ce la fanno ad arrivare a fine mese come Simona Izzo che ha accettato di partecipare al “Grande Fratello” per pagare la scuola dei nipoti. Il pensiero però va subito sui pensionati che percepiscono pochi spiccioli e si fa il paragone con il tenore i vita che questi personaggi pubblici hanno avuto, rispetto ai pensionati che prendono appena duecento euro al mese.
Ma i vip non ci stanno, come Gianfranco D’Angelo, che rivendica il fatto di non aver mai detto di essere indigente, ma soltanto di aver versato talmente tanti soldi rispetto a quelli che percepisce ora come pensione. Viene però subito attaccato da Daniele Interrante: “Lamentarsi della pensione in questo momento storico dove la pensione ve la paga la gente che lavora. Nel momento dove ci sono crisi di multinazionali, la gente che lavora e paga la pensione: è scandaloso. Anche perchè tra le varie riforme che ci hanno messo contro, giovani e anziani, dalla legge Dini del 95 prima le pensioni venivano pagate nel metodo retributivo cioè in base a quanto guadagnavi in un anno, noi dal 2012 solo ed esattamente ciò che versiamo. Noi, la nostra generazione, siamo consapevoli che la pensione non l’avremo mai, quindi lamentarsi della pensione da personaggi popolari, famosi è vergognoso”.
Lo scontro va avanti e ci sono anche altri ospiti come Sylvie Lubamba, la showgirl diventata famosa grazie a Piero Chiambretti, che ha chiesto il reddito di cittadinanza perché non sta passando un buon periodo: “Le persone pensano che noi così detti vip ce la passiamo bene e viviamo da nababbi, invece non è affatto così, – e ancora –io non lavoro da anni con continuità, l’ultimo contratto l’ho firmato più di 10 anni fa, nel 2008 per il programma Markette condotto Piero Chiambretti il mio mentore, in cui facevo parte del cast”.
C’è per anche chi ha proprio deciso di cambiare lavoro, ed è il caso di “Ciccio” il nipote di Nonno Libero, Lino Banfi, in “Un medico in famiglia". Finito il grande clamore di bambino prodigio che aveva fatto impazzire tutta Italia, ha deciso di trasferirsi in Germania, dove ha messo su famiglia e ora lavora come fantino. “Io comunque continuo a sentirmi il nipote di Nonno Libero, e se dovesse esserci una nuova serie io ci sarò, ma nel frattempo sono a Dusseldorf insieme a mia moglie e alla mia bambina".
Ma c’è tempo anche per un esperimento sociale davvero molto divertente, quello della contessa De Blank che facendo finta di essere caduta in disgrazia, si mette a chiedere l’elemosina insieme ai suoi due cani e ad un cartello con scritto: "Sono la contessa De Blanck , ho perso tutto, aiutatemi!”. La gente è incredula, e c’è chi le lascia dei soldi, chi si ferma a chiacchierare e chi ancora chiede spiegazioni.
Ma è il finale che fa davvero sorridere quando si avvicina un ragazzo e le vuole lasciare un euro: “Che ci faccio io con quella moneta?” le dice la contessa. “Ma io ho solo questa” le risponde il ragazzo: “Allora tienitela” le dice andandosene stizzita con i suoi cani.
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