Cultura e Spettacoli

La Mannoia: "Il virus siamo noi". E Parente la stronca così

Fiorella Mannoia esulta per la nascita record di elefanti in Kenya grazie al lockdown ma Massimiliano Parente stronca il suo entusiasmo

La Mannoia: "Il virus siamo noi". E Parente la stronca così

Fiorella Mannoia è sempre più opinionista e sempre meno cantante. La rossa interprete di moltissime canzoni legate alla storia della musica italiana non perde occasione per condividere opinioni politicamente schierate sul suo profilo Twitter, dove non è esente da scivoloni. Il suo endorsement alla sinistra più radical chic non è mai stato un mistero, ma con i social il suo schieramento politico e il suo impegno di sostegno sono diventati molto più frequenti e mainstream. Il suo ultimo intervento su Twitter ha generato non poche polemiche, tanto da provocare anche la reazione di Massimiliano Parente, una delle penne più affilate del giornalismo italiano.

"Il virus siamo noi. Niente turisti a causa del Covid, in Kenya nascita record di 140 elefanti", ha scritto Fiorella Mannoia riportando un articolo comparso sul sito del quotidiano La Stampa. Nello specifico, il direttore del Parco nazionale di Amboseli spiega che la recente straordinaria abbondanza di piogge ha favorito un incremento significativo delle nascite tra gli elefanti, grzie all'aumento delle risorse alimentari disponibili. Inoltre, gli animali sono stati favoriti anche dalla tranquilità dovuta all'assenza dei turisti. Tra i commenti c'è chi mette in discussione soprattutto la ricostruzione della cantante e la sua associazione diretta all'assenza dei turisti: "La gestazione di un elefante è di circa 22 mesi. L’associazione delle nascite record con il COVID è una stupidaggine". C'è chi fa notare anche come l'assenza di turisti sia un boomerang pericoloso per l'esistenza stessa degli elefanti: "Peccato che senza turisti gli elefanti torneranno ad essere sterminati per l'avorio o per l'agricoltura di sussistenza, probabilmente dagli stessi che adesso fanno i guardiaparchi. Genio vero".

In molti si sono concentrati sulla prima prima frase di Fiorella Mannoia, quel "il virus siamo noi". Se nei commenti c'è chi accusa la Mannoia di fare "autorazzismo esteso alla intera razza umana", Massimiliano Parente su Dagospia fa un'analisi molto più profonda e critica delle parole della Mannoia. "Se il virus siamo noi bisogna tener presente che il 90% delle specie animali si sono estinte prima della comparsa dell’uomo, e senza un asteroide (il tanto amato ambiente) che ne annientava il 70% (sessantasei milioni di anni fa) oggi c’erano ancora i T-Rex e non Fiorella Mannoia, accidenti", ha scritto il giornalista.

Inoltre, anche Parente ha sottolineato come gli elefanti abbiano provveduto alla generazione dei cuccioli ben prima dell'esplosione dell'epidemia: "Senza contare che la gestazione di un elefante dura dai 18 ai 22 mesi, quindi i genitori di questi cuccioli hanno trombato un anno prima del Covid-19".

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