La terza puntata del Grande Fratello Vip ha regalato non poche emozioni. Le toccanti parole pronunciate nel corso della settimana da Antonella Elia sulla mancata maternità - poi ribadite in puntata - hanno scatenato la reazione empatica di Wanda Nara. "Ero arida e impaurita, la mia priorità era il lavoro che mi dava sicurezza. Ero troppo coinvolta nella lotta per la sopravvivenza a tutti i costi e sopravvivere in due sarebbe stato ancora più difficile. Ora vorrei un figlio ma è tardi", ha confessato in puntata la Elia, scatenando la reazione commossa dell'argentina.
A dare la possibilità a Wanda Nara di esprimere tutta la sua solidarietà ad Antonella Elia è stato Alfonso Signorini che, accortosi delle lacrime dell'opinionista, si è prima avvicinato per darle conforto e poi le ha chiesto di dire la sua. La moglie del calciatore Mauro Icardi, che poco prima si era resa protagonista di un simpatico siparietto con Pupo, ha così spiegato quanto il suo ruolo di madre e donne l'abbia portato a fare scelte difficili nella sua vita: "Ho seguito la storia di Antonella e non è facile. Io sono mamma di cinque figli e sono anche divorziata e ho dovuto ritornare a lavorare nel mondo artistico in Argentina dopo il divorzio, portandomi dietro i miei bambini che non li potevo lasciare alla tata. Era una responsabilità mia mantenerli".
La difficile separazione con l'ex marito Maxi Lopez, anche lui calciatore, ha riportato alla mente di Wanda Nara un momento significativo della sua vita tanto per lei quanto per i suoi bambini, nel quale ha dovuto contare solo sulle sue forze. L'occasione per ribadire che lei oggi non deve fare affidamento su nessuno per poter mantenere i suoi figli: "Oggi io sono qui a lavorare, perché ho cinque figli, e non voglio che nessun uomo abbia il diritto di dire quanto darmi o non darmi, perché in fondo la responsabilità ce l’ho io. Io ho scelto di essere mamma giovanissima a 20 anni".
Wanda Nara ha poi concluso, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa sulle polemiche del perchè fosse approdata al reality in veste di opinionista: "Perché lavoro? Perché sono mamma e ho la responsabilità fino alla fine. Capisco Antonella e mi dispiace".
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