Cultura e Spettacoli

Warner Bros: "Film Poveri ma ricchissimi uscirà con nome di Brizzi"

Warner Bros: "Diritto d'autore inalienabile, firma del regista sotto accusa mancherà solo nel trailer"

Warner Bros: "Film Poveri ma ricchissimi uscirà con nome di Brizzi"

In seguito alle accuse al regista italiano Fausto Brizzi, la Warner Bros ha cancellato dal trailer del film "Poveri ma ricchissimi" il suo nome.

La casa di produzione ha fatto comunque sapere che la pellicola in uscita il 14 dicembre porterà comunque la sua firma in quanto "il diritto d'autore è inalienabile e naturalmente Warner Bros Entertainment Italia lo preserverà nei titoli del film". Il nome del regista accusato di molestie non comparirà quindi solo nelle attività relative alla promozione e distribuzione del film.

Nei giorni scorsi la casa di produzione aveva confermato attraverso un comunicato l'uscita del film di Natale di Brizzi in quanto "risultato della creatività, del lavoro e della dedizione di centinaia di donne e di uomini". Nonostante questo, la Warner ha sottolineato di prendere "molto seriamente ogni acccusa di molestia o abuso". Per quanto riguarda il futuro, invece, la Warner Bros "ha sospeso ogni futura collaborazione con Fausto Brizzi".

Inoltre, come dichiara l'avvocato esperto di diritto d'autore Giorgio Assumma, il nome di un regista può essere tolto da un film solo se questi è d'accordo. L'avvocato fa riferimento a una legge del 1941 ancora in vigore, secondo la quale "gli autori dell'opera cinematografica hanno diritto che i loro nomi, con l'indicazione della loro qualità professionale e del loro contributo nell'opera, siano menzionati nella proiezione della pellicola cinematografica". Da tale articolo, spiega ancora l'avvocato, si evince che "il regista ha diritto che il suo nome compaia nei titoli del film quando questo arriva nelle sale.

Più controverso è l'aspetto che riguarda la promozione pubblicitaria. Su questo tema - spiega - c'è una disputa in corso tra giuristi: c'è chi ritiene che la norma abbia valore anche per trailer e locandine, mentre altri ritengono che la legge si riferisca unicamente alla proiezione nelle sale". Su tutto, comunque, prevale la volontà dell'interessato. "Se Fausto Brizzi acconsente a togliere il suo nome - spiega ancora Assumma - il film può uscire anche in sala in forma anonima.

Questo è già accaduto in passato".

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