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William ricorda tutti gli sgarri di Lady Diana: "Urlava a squarciagola"

Il principe William ha condiviso aneddoti famigliari con il pubblico del programma Time To Walk, ricordando i momenti più divertenti con Lady Diana

William ricorda tutti gli sgarri di Lady Diana: "Urlava a squarciagola"

Il principe William è tornato a parlare di sua madre, ma stavolta non c’entrano gli scandali o le interviste bomba. Il duca di Cambridge ha voluto raccontare i momenti trascorsi in famiglia, i ricordi privati e speciali che lo legano a Lady Diana.

“Cantava a squarciagola”

Il 6 dicembre 2021 William ha partecipato al podcast di Apple Fitness +, “Time to Walk”, al fine di portare avanti il suo impegno su uno dei temi che più gli stanno a cuore, la salute mentale. Sul suo profilo Instagram il principe ha scritto: “Camminare è sempre stato un elemento caratterizzante della mia vita, nei tempi buoni come in quelli cattivi…un’opportunità per liberare la mente…una parte essenziale del modo in cui mi occupo della mia salute mentale. Può essere un esercizio per socializzare, o un momento di completa quiete e isolamento…”.

Il duca di Cambridge ha sottolineato l’importanza delle passeggiate a piedi per ritrovare la calma e l’equilibrio di cui abbiamo bisogno, ma è andato anche oltre, condividendo degli aneddoti privati e felici “nella speranza di ispirare altre persone a fare una vita attiva e a pensare alla loro salute mentale”. La protagonista dei suoi racconti è una Lady Diana spensierata e materna. William ricorda: “[Diana] guidava cantando a squarciagola…aveva sempre la musica accesa” quando accompagnava i figli a scuola per “placare le nostre ansie scolastiche”. Poi aggiunge: “Una delle canzoni che ricordo di più e mi è rimasta in mente per tutto questo tempo è ‘The Best’ di Tina Turner, perché stavamo seduti sui sedili posteriori dell’auto e la cantavamo. Erano i veri momenti in famiglia”.

Il principe William ha perfino detto: “A volte anche il bodyguard cantava con noi. Cantavamo e ascoltavamo musica per tutto il tragitto fino a scuola…volevamo cantare ancora per non far finire quel momento. E quando riascolto [quella canzone], mi riporta indietro nel tempo alle corse in macchina e ai tanti ricordi di mia madre”.

Le "fughe" al McDonald’s

In passato William e Harry hanno condiviso diversi ricordi affettuosi della loro madre, restituendocene un ritratto famigliare, molto lontano da quello ufficiale e pubblico della principessa. Forse la vera Diana va cercata proprio in quei momenti di allegria con i figli. Scopriamo, così, una Diana che usciva furtivamente da Palazzo per portare i suoi figli a mangiare un gelato o nei parchi divertimenti, oppure che riempiva le tasche dei bambini di caramelle. A proposito di piccole “fughe” dalle regole del protocollo l’ex chef della principessa, Darren McGrady, raccontò in un’intervista a Marie Claire: “Ricordo un giorno in cui la principessa entrò in cucina e mi disse: ‘Cancella il cibo per i ragazzi, li porto a mangiare da McDonald’s’. E io: ‘Ma mio Dio, altezza reale, posso prepararli io gli hamburger’. Lei rispose: ‘No, quello che vogliamo è il divertimento’”.

Quando Diana, William e Harry tornavano a casa, si sedevano davanti alla televisione e, ricorda ancora McGrady, “guardavano “Blind Date”, uno storico programma britannico di appuntamenti al buio. Lo adoravano e li sentivamo tutti gridare: ‘No, non scegliere lui!’”. Gli aneddoti più toccanti, come è naturale, li hanno raccontati William e Harry. Nel 2017, durante il documentario della Hbo, “Diana Our Mother: Her Life and Legacy”, il duca di Cambridge ha parlato di Lady Diana nel ruolo di nonna: “Avrebbe adorato i bambini, ma come nonna sarebbe stata un incubo. Sarebbe arrivata all’ora del bagno, avrebbe fatto confusione con le bolle di sapone, fatto finire l’acqua ovunque e poi se ne sarebbe andata”.

Nello stesso documentario il duca di Sussex, invece, ha rammentato:

“Tutto quello che sento in testa è la sua risata, quella specie di risata pazza che era felicità pura disegnata sul suo viso. Mi diceva sempre: ‘Puoi essere disobbediente quanto vuoi, basta che non ti fai beccare’”.

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