Pillole reali

"William tradisce Kate": il gossip esplode in Russia. Cosa c'è dietro?

Il mistero relativo ai presunti tradimenti del principe William si diffonde a macchia d'olio in tutto il mondo, in special modo in Russia, con il rischio di fomentare una campagna di disinformazione basata su uno scandalo non dimostrato

"William tradisce Kate": il gossip esplode in Russia. Cosa c'è dietro?

William e Kate sono stati trascinati nel fango di uno scandalo sessuale non provato e su cui Kensington Palace sta mantenendo il più assoluto silenzio. La notizia si è diffusa in tutto il mondo, in particolare in Russia, dove la sua eco non accenna a diminuire, anzi, viene alimentata da nuovi articoli che rischierebbero di rendere ancora più profonda la frattura politica tra la Federazione e la Gran Bretagna.

Un post troppo vago

“Questo gossip è così piccante che quasi sono troppo scosso per condividerlo con voi (ma lo farò lo stesso). La relazione extraconiugale di questo reale britannico è un segreto ormai noto a Londra e nell’ambiente dell’aristocrazia inglese ed è argomento di conversazione ai party e nelle redazioni. A una recente festa dei media mi hanno detto che la vera ragione dell’affair è l’amore del reale per il pegging, [pratica] che la moglie sarebbe troppo all’antica per compiere. Alla moglie non interessa e infatti preferisce che suo marito soddisfi i suoi bisogni sessuali altrove, purché le cose non vadano sul sentimentale, come accaduto con l’ultima donna”. Questo post, pubblicato alla fine di luglio 2022 dallapagina Instagram “Deux Moi”, è riuscito, seppur nella sua vaghezza, a far scoppiare un nuovo scandalo alla corte inglese, coinvolgendo il principe William e Kate. Un uragano mediatico la cui eco si è propagata in tutto il mondo. Proprio le incertezze nel contenuto e nella forma in cu viene presentata la presunta notizia potrebbero essere sfruttate da chi ha tutto l’interesse a disinformare e a distorcere non solo l’immagine di una famiglia, ma di una intera società.

Uno strano scandalo

Il disclaimer sulla pagina di “DeuxMoi” avverte: “Le dichiarazioni rese su questo account non sono state confermate. Questo account non sostiene che le informazioni pubblicate siano basate sui fatti”. Un tentativo di mettere in guardia i lettori che, però, sembrerebbe in aperta contraddizione sul modo in cui viene riportata la notizia del presunto scandalo in casa Cambridge. Lo stile di scrittura non prende in considerazione formule dubitative, ma riporta il fatto, tutto da dimostrare, come se fosse già accertato. Tutto questo senza presentare prove, né rimandare ad alcuna fonte. Il post è stato cancellato poco dopo la pubblicazione e nessuno sa chi si celi dietro la pagina “DeuxMoi”. Infine il dettaglio forse più importante: il post non riporta i nomi di William e Kate. Per la verità non viene menzionata anima viva. Alcuni utenti, dando voce alla loro opinione, avrebbero proposto i nomi dei duchi di Cambridge e di Rose Hanbury. Quest’ultima, sposata con il marchese David de Cholmondeley e vicina di casa di William e Kate ad Anmer Hall venne indicata, nell’aprile del 2019, come possibile amante del principe William. Anche questa una vicenda mai dimostrata e finita nell’oblio con il passare degli anni.

William e Kate nell’occhio del ciclone

Nonostante l’inattendibilità della notizia e l’impossibilità di determinare eventi e protagonisti, circostanze che avrebbero dovuto suggerire agli utenti un minimo di cautela nella condivisione e nel passaparola, il post è diventato virale. I nomi di Kate e William sono stati irrimediabilmente associati alla storia di questo non meglio specificato tradimento coniugale. Addirittura sono spuntati due hashtag twitter #PrinceWilliamAffair e #PrinceofPegging. Tuttavia nel giro di qualche giorno la questione si è sgonfiata, ma non dappertutto. I media russi continuano a parlarne, alimentando l’accostamento tra le figure dei duchi di Cambridge e la scabrosa relazione extraconiugale. “A Kate non importa: la vera storia delle voci sui tradimenti del principe William”, titola Mainstyle. “Il principe William di nuovo accusato di tradimento”, scrive sempre nei titoli Marie Claire.ru. O ancora: “Si è tolta l’anello: il matrimonio di Kate Middleton e del principe William, travolto da uno scandalo sessuale, sta esplodendo”, dice Dni-Ru, riferendosi al fatto che la duchessa di Cambridge non ha indossato l’anello di fidanzamento in occasione dei Giochi del Commonwealth (come se questo potesse dimostrare qualcosa. Di solito gli anelli, anche quelli di fidanzamento, sono creati per essere messi e tolti).

Gossip…geopolitico?

Solo passione per il gossip? Può darsi, ma i tempi che stiamo vivendo ci spingerebbero a qualche riflessione in più. Non sarebbe assurdo pensare che il post di “DeuxMoi” potrebbe essere strumentalizzato per alimentare la disinformazione proprio grazie alla sua vaghezza. Il gossip può essere un’arma eccezionale, data la sua funzione sociale e, in certi casi, politica. Il duca di Cambridge è un personaggio popolarissimo, con un’immagine impeccabile. È il futuro re d’Inghilterra, cioè di una nazione importante sullo scacchiere geopolitico e che spesso, in passato, ha avuto contrasti con la Russia (i due Paesi sono su fronti opposti anche per quel che concerne la guerra in Ucraina). Il post di “DeuxMoi” potrebbe essere stata un’occasione (ma chiariamo: non ci sono prove che provenga dalla Federazione), sfruttata per distorcere l’immagine del principe e, di riflesso, di tutta la Gran Bretagna e dell’Occidente intero, presentati come viziosi e corrotti, senza valori e perciò deboli, da “rieducare”, diciamo così. Solo una riflessione, ripetiamolo.

Ma, forse, non così fantascientifica.

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