Ultim'ora
Eredità Agnelli, sì alla messa alla prova per John Elkann
Ultim'ora
Eredità Agnelli, sì alla messa alla prova per John Elkann

Wynter Seymour, la bambina con la "Sindrome di Pierino Porcospino"

Wynter è una bambina di 7 anni del Regno Unito che soffre di una rara displasia del fusto pilifero del cuoio capelluto, che le rende i capelli refrattari ad ogni tipo di spazzola

Wynter Seymour, la bambina con la "Sindrome di Pierino Porcospino"

Nel testo “Capelli” il cantante Niccolò Fabi dice che i capelli, appunto, sono la parte migliore di sé che gli somiglia di più. Chissà se è della stessa idea Wynter Seymour, bambina di 7 anni, che soffre della sindrome dei capelli ingestibili. Wynter vive a Northallerton nel Regno Unito e secondo quanto racconta il quotidiano britannico Daily Mirror, quando è nata aveva capelli neri e lisci, poi, nei primi anni di vita, è iniziata una vera e propria metamorfosi per i suoi capelli, fino a diventare di colore biondo paglierino e totalmente indomabili.

La sintomatologia si è rivelata, poi, essere quella dei capelli impettinabili (USH Uncomble Hair Syndrome) o conosciuta anche come "pili trianguli et canaliculi" o ancora "Sindrome di Struwwelpeter", "Sindrome da Pierino Porcospino", tutti nomi per indicare quella rara displasia del fusto pilifero del cuoio capelluto, che rende i capelli crespi e ribelli.

La mamma della piccola Wynter, oggi ci scherza su, ma prima di consultare il tricologo e giungere ad una diagnosi, ha tentato in ogni modo di sistemarle la chioma della figlia: con olio e piastre, fino agli spray districanti e ai prodotti per i capelli per afro-caraibici. Le due sorelle di Wynter, Savannah (di 10 anni) ed Esame (di 9 anni) non hanno avuto avvisaglie della strana patologia, sebbene, secondo il tricologo si tratterebbe di una malattia genetica ereditaria, che si manifesta nell’età compresa tra i 3 e i 12 anni. Tra i personaggi noti affetti da questa patologia ci sarebbe il premio nobel per la fisica Albert Einstein.

Per ora, l’unica soluzione è tenere i capelli legati.

Segui già la nuova pagina gossip de Il Giornale?

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica