La Spezia Quattro minorenni scoperti a lavorare in nero

Due cantieri edili e un ristorante sono stati sanzionati, con sospensione dell’attività, perché avevano al lavoro minorenni «in nero». In tutto i ragazzi senza tutele sono risultati quattro, che si aggiungono ai due adolescenti trovati al lavoro due settimane fa (uno in un bar e un in cantiere edile). Gli ispettori spezzini della direzione provinciale del lavoro hanno trovato a Bocca di Magra uno studente 17enne intento da un paio di giorni a trasportare secchi di cemento sotto un ponteggio. Non era assicurato neppure contro gli infortuni. La ditta gli aveva fornito solo le scarpe antinfortunistiche, munite di puntale metallico e suola antisdrucciolo. Un secondo minore è stato trovato in un cantiere alla Spezia: installava un impianto di condizionamento d’aria. Aveva la divisa della ditta con tanto di logo della marca dei condizionatori, ma era sconosciuto agli istituti previdenziali. Infine a Levanto, in un ristorante del centro, su cinque dipendenti due erano minorenni in nero.

«Si spera che la recrudescenza del fenomeno del lavoro nero minorile sia legata solo alla stagione estiva che invoglia molti studenti a cercare occasioni lavorative di breve durata - dichiara Spella - e non sia frutto del disagio sociale».