Seno al vento addio. Il topless che piaceva tanto ai guardoni appostati sulle spiagge per soppesare chi le aveva più grandi, oppure più a coppa, o piccole e sode, devono accontentarsi delle donne in bikini. Peggio, in costume intero, magari corredato da un bel paio di stivaloni all'ultima moda. Ma tant'è. I gusti cambiano, le tendenze pure, le signore diventano morigerate, almeno in spiaggia. E anche il lungomare di Riccione, da sempre una delle mete estive più trendy e fashion della penisola, non è più una passerella dove si esibivano costumi scostumati. I gestori confermano. «Qui i topless sono completamente spariti- racconta Claudio, dei bagni Mirella - Sono tre mesi che abbiamo aperto e non ne abbiamo praticamente visti. In spiaggia, vanno di moda i bikini classici». E Albina, dei bagni 77, nel centro di Riccione, ne è felice. «Fortunatamente, le donne che camminano sulla battigia indossano tutti i due pezzi. Qualcuno si abbassa le spalline ma solo quando prende il sole sul lettino. Non fa più chic il seno nudo. E a me fa molto piacere, perché così le signore sono più carine, prima mettevano tutto in piazza, non c'era più niente da scoprire».
Ora invece, sulle nostre spiagge le donne vanno vestite di tutto punto. E quando si scoprono, è il bikini ad avere la meglio: mostra obbligatoriamente l' ombelico, che non ha ancora stufato gli osservatori; è ben calibrato, dona più dell' intero che rende bellissime solo le molto belle. Si cambia la spiaggia ma il risultato è identico. Rimini, Bagni 62, nel cuore della movida. Mauro racconta: «Il topless? Quasi scomparso. Fino a tre anni fa era abbastanza comune, lo mettevano tutte, anche chi non se lo poteva permettere. Ora c'è solo qualche residuo. Di fatto neppure le giovani lo usano più». Come se lo spiega? «È un fatto culturale, c'è più riservatezza. Solo il bikini, a volte anche più provocante del topless, impazza. Il seno, però, se lo coprono tutte». La contessa Barbara Ronchi della Rocca, esperta di bon ton, offre la sua interpretazione, tra moda e malizia. «L'ho notato anch'io, nei luoghi di villeggiatura ce ne sono pochissimi. E' vero che la spiaggia non è più il posto dove ci si abbronza. La gente arriva già lampadata e più che farsi il bagno socializza semi vestita, davanti ai chioschi. Ma questa tendenza a coprirsi non è dovuta al senso del pudore. Penso sia una risposta al dilagare dei seni finti. Le donne sono più vanitose: vanno dal chirurgo plastico e poi ostentano soltanto provocanti scollature».
Già, perché se il seno è ritoccato si vede, soprattutto quando le donne si sdraiano. «Gli uomini con l'occhio lungo sanno tutto - racconta la contessa - se i seni stanno orgogliosamente puntati verso l'alto sfidando la forza di gravità sono sicuramente rifatti. Ce ne sono sempre di più, anche di insospettabili. Ormai è un must, le ragazze si fanno regalare la protesi per la maturità». E' tutto un problema di apparenze, dunque. Per il resto, Franz Baruffaldi Preis, chirurgo plastico (noto per aver moltiplicato i seni di Cristina del Grande Fratello), rassicura clienti attuali e future: «Le protesi non interferiscono con i raggi solari, il sole è irrilevante». Resta il problema della postura, che tradisce. «In effetti quando i seni sono rifatti male, si possono smascherare. Ma qui dipende dall'abilità del chirurgo che ci ha messo le mani». Dunque, cresce la schiera delle donne con i seni finti che si spoglia solo in camera da letto per nascondere il segreto chirurgico. «Io ho avuto un incremento delle protesi di circa il 20% rispetto all'anno scorso. E l'età media delle mie clienti è di 25 anni». Ma la scomparsa del topless è legata anche ad un cambio generazionale. Marta Marzotto lo testimonia. «Io facevo il bagno nuda lontano dalla folla, mi piaceva da impazzire. Ora le belle, le giovani, si coprono. Non si tolgono il reggiseno neppure se sono in barca, al largo. C'è l'aspetto salutista che incide perché qualcuno pensa che faccia male, ma si è fatto strada anche un nuovo senso del pudore - aggiunge la stilista - E' una reazione al dilagare del nudo che si vede sulle copertine: tutti questi seni uguali, ostentati, fanno venire la nausea. E le donne per reazione si coprono.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.