In 22 a sentenza Su Gillet pentiti contro

Dieci patteggiamenti, uno stralcio e 22 tesserati che andranno a giudizio. Si chiude così la due giorni di processo di primo grado al Calcioscommesse relativo al filone Bari-Bis. Dopo le dure richieste del pm federale, Stefano Palazzi, ieri altri tre hanno preferito patteggiare. Davide Lanzafame, per il quale Palazzi aveva chiesto 4 anni di squalifica per due illeciti nelle rispettive gare, Bari-Treviso 1-0 dell'11 maggio 2008 e Salernitana-Bari 3-2 del 23 maggio 2009, se la cava con 16 mesi di stop e 40 mila euro di multa. Per un'omessa denuncia nella gara con i campani, la procura accorda invece 3 mesi e 10 giorni per il granata Paulo Vitor Barreto e il neo genoano Giovanni Marchese, che torneranno a disposizione dei loro tecnici dal prossimo 18 ottobre 2013. Così il processo Bari-bis si svuota esattamente di un terzo dei deferiti. Gli altri 22 andranno a sentenza, prevista tra mercoledì e giovedì. Nome principale resta il portiere del Torino, Jean-Franocis Gillet, ex capitano del Bari e accusato di due illeciti con richiesta di 4 anni di squalifica.

I suoi legali (D'Alesio e Chiappero), hanno basato gran parte delle loro tesi difensive mettendo in relazione i 3 pentiti: Andrea Masiello, Marco Esposito e Davide Lanzafame. In sostanza, secondo i legali del belga «Masiello lo accusa, Lanzafame lo scagiona mentre Esposito non conferma Masiello». Ciò significa che manca il riscontro esterno all'accusa di Masiello.

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