Un tris del Napoli firmato dai nuovi

A segno De Bruyne, Hojlund e Beukema

Un tris del Napoli firmato dai nuovi
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Tre su tre, i campioni d'Italia ci sono, passano sul sempre difficile campo di Firenze e mettono nel mirino la Champions: per lunghi tratti la squadra di Conte si è comportata da big europea, dominando il gioco e strameritando i tre punti. Tre come i gol alla Fiorentina, tutti segnati dai "nuovi".

Pressing, rigore tattico, precisione nei passaggi e possesso palla continuo: l'inizio del Napoli è da grande squadra e dura almeno fino alla mezzora del primo tempo. Non c'è partita dall'inizio perché arrivano anche due reti: il primo è firmato da De Bruyne dagli undici metri, rigore ineccepibile per fallo su Anguissa, il raddoppio è firmato da Hojlund, al debutto in azzurro, su esemplare verticalizzazione e con una conclusione da attaccante puro. Non soltanto il battesimo del danese, per la prima volta si vedono dall'inizio pure Milinkovic-Savic tra i pali e Beukema (nella foto) al centro della difesa a far coppia con Buongiorno. È il centrocampo dei partenopei che fa la differenza, De Bruyne si abbassa nell'affiancare Lobotka da play ma poi arretra quando lo slovacco va a pedinare Fagioli nella sua metà campo, impedendo alla squadra viola la costruzione dal basso, McTominay ha più spazio per affondare e Anguissa è il solito mastino che non lascia palloni e spazi al proprio dirimpettaio.

La facilità con la quale il Napoli domina il gioco suggerisce agli azzurri inconsciamente di rallentare, di entrare in modalità controllo, nonostante le urla di Conte da bordo campo e infatti della nuova situazione ne approfitta la Fiorentina che gioca meglio l'ultima parte di frazione: Kean ci prova da fuori area e di testa, Mandragora da una decina di metri, Di Lorenzo evita in scivolata un gol fatto e allora per il Napoli

l'intervallo viene accolto con un sospiro di sollievo. Ripresa come la prima parte: dominio dei campioni d'Italia condito dal tris di Beukema e finale un tantino ansioso, con i viola che si consolano appena con la rete di Ranieri.

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