Agli Europei la piccola Sara continua a stupire: 2 ori

Anche i giovani azzurri nuotano nell'oro. In attesa dei Mondiali assoluti di Fukuoka, c'è un'Italia delle corsie che si conferma al vertice d'Europa

Agli Europei la piccola Sara continua a stupire: 2 ori
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Anche i giovani azzurri nuotano nell'oro. In attesa dei Mondiali assoluti di Fukuoka, c'è un'Italia delle corsie che si conferma al vertice d'Europa. È la Nazionale juniores, guidata da Marco Menchinelli, che a Belgrado, in Serbia, dopo tre giorni (al giro di boa) ha già collezionato 4 ori e 4 argenti.

C'è da essere fieri di questi risultati ottenuti nelle categorie giovanili nonostante il forte incremento dei costi di gestione e delle bollette che hanno messo in ginocchio i gestori delle piscine. Ma le società stringono i denti ed è anche grazie a loro se i nostri ragazzi continuano a farsi valere in giro per il mondo.

Fra questi ragazzi c'è Sara Curtis, 16enne cuneese figlia di un papà piemontese e di una mamma nigeriana, che in questa rassegna ha già conquistato 2 ori e 1 argento. Dopo il successo con le compagne della 4x100 stile libero, ieri per la reginetta della squadra junior è arrivato il trionfo individuale nei 50 stile, la gara che l'ha vista, a sorpresa, vincere ad aprile il titolo nazionale assoluto a Riccione, diventando la prima atleta italiana di colore a riuscirci. In quell'occasione, Sara delle meraviglie superò le rivali in 2514, stesso crono con il quale ieri ha lasciato la concorrenza alle spalle, e dunque eguagliando il record italiano cadette. Sara delle meraviglie avrebbe anche potuto essere convocata (come staffettista) per la trasferta in Giappone con Quadarella, Pilato e compagne, ma lo staff azzurro ha giustamente preferito non affrettare i tempi dato che il tempo limite richiesto per i 50 sl era di 2470 (record italiano).

Ma è solo questione di tempo prima di vedere Sara Curtis

all'opera, con continuità, ai massimi livelli. Come dimostra il fatto che la saviglianese, classe 2006, si è già guadagnata la convocazione ad un collegiale con la Nazionale maggiore nel progetto velocità in vista di Parigi 2024.

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