Non si va su con piccozze e ramponi, e nemmeno con chiodi e corde, ma sempre di muro si tratta: e che muro. È quello di Huy (punte al 22%), simbolo da sempre della Freccia Vallone, corsa monumentale ma non considerata classica monumento, non si scherza: c'è solo da penare. Sono tanti i corridori costretti a dover mettere piede a terra o a risalire zigzagando come relitti aggrappati alle loro biciclette.
Oggi dunque si corre la Freccia Vallone (diretta Tv su Rai Sport ed Eurosport dalle 14.30), penultimo atto delle classiche del Nord. Oggi non ci sarà il nostro Alberto Bettiol, magnifico trionfatore al Fiandre. Non ci sarà nemmeno Mathieu Van der Poel, esuberante prodigio olandese che domenica scorsa ha vinto l'Amstel come papà Adrie nel 1990, al termine di una folle rincorsa nella quale ha fatto la figura del pollo un galletto di Francia di nome Alaphilippe, troppo sicuro di aver vinto.
Oggi, sul Muro che gli sorrise un anno fa, Julian Alaphilippe ha però la possibilità di rifarsi dalla figuraccia di domenica. È lui l'uomo da battere e a contendergli la vittoria ci sarà molto probabilmente il campione del mondo Alejandro Valverde (cinque volte vincitore qui). E con il murciano ci saranno anche Wellems, Fuglsang, Bardet, Woods, Poels, Kwiatkowski e Guillaume Martin. E poi i nostri Gasparotto, Pozzovivo, Caruso, Formolo, De Marchi, Battaglin e Ulissi.
Dal Belgio al Trentino: terza tappa del Tour of The Alps. Ieri è stata la volta del russo Pavel Sivakov. Buonissimo terzo posto per Mattia Cattaneo, che ha preceduto Masnada.
Settimo Vincenzo Nibali. Ora il siciliano è 6° nella clasifica generale a 39 dal russo (terzo Cattaneo a 33). Oggi si arriva a Baselga di Piné: tappa breve con due gran premi della montagna. Diretta Tv alle 13 su Rai Sport ed Eurosport.
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