Sport

Alfa Romeo Giulietta, un amore così grande

Nella serie 2019 l'innovazione a braccetto con la tradizione. Stile, prestazioni e sportività

Luca Talotta

Arese (Milano) Nove anni (con 450mila esemplari già venduti) e non sentirli. Un'anzianità di servizio che non spaventa nessuno, nemmeno quella Alfa Romeo che sa benissimo che quando ci si trova di fronte a una storia commerciale vincente, è inutile e superfluo stravolgere un prodotto entrato nell'immaginario collettivo.

Il Biscione, dunque, rilancia: la nuova Giulietta 2019 è un omaggio alla storia e alla tradizione dell'azienda, che allo stesso tempo mantiene uno sguardo aggiornato su tempi e gusti che cambiano in continuazione.

L'importanza di questo prodotto è sancita dal luogo che ne ha decretato l'anteprima ufficiale: perché se da una parte il Museo Storico di Arese risulta quasi il luogo naturale per un evento del genere, dall'altra è anche vero che l'unione tra un passato glorioso e un presente con tanta voglia di rivalsa è chiara. E l'acceleratore è schiacciato forte proprio su questo tema, l'innovazione accompagnata dalla tradizione: «Bellezza e guidabilità sono i due capisaldi della nuova Giulietta, che è una vera Alfa Romeo - le parole di Alberto Cavaggioni, neo brand manager Emea (Europa, Africa e Medio Oriente) del Biscione, milanese e alfista accorato, nel descrivere il Model Year 2019 - ma anche una vettura che rimane fedele alla sua storia».

L'unione con la tradizione parte già dal nome, Giulietta. Fu la prima Alfa battezzata non con un numero o una sigla. L'originale è del 1954, un modello che segnò il passaggio del marchio alla grande produzione. Già da qui si capisce l'importanza di questa vettura, che prosegue nella sua naturale vocazione di berlina sportiva, divenendo, al tempo stesso, un'icona di design e un rifermento per le prestazioni.

La nuova gamma di Giulietta sarà disponibile in quattro allestimenti (Sport, Super, Veloce e Business) con prezzi a partire da 24.500 euro. Disponibile nelle motorizzazioni 1.4 turbobenzina da 120 cv, diesel 1.6 da 120 cavalli e 2.0 per la Veloce da 170 cv. Niente Gpl e niente motore ibrido; il primo modello elettrificato del Biscione sarà, dalla fine del 2020, il Suv compatto Tonale, quindi seguiranno Giulia e Stelvio.

Giulietta è già disponibile sul mercato con Be Free, il noleggio di Leasys, da 399 euro al mese con anticipo zero. Ma la vera novità si chiama U-Go, piattaforma di condivisione dell'auto riservata ai clienti Alfa Romeo che permette di mettere in contatto chi possiede una vettura e chi, invece, ne cerca una. Una App che offre, al titolare di qualsiasi Alfa, la possibilità concreta di poter azzerare anche totalmente il costo del noleggio della macchina inserendo una tariffa adeguata per la cessione temporanea della stessa.

Proprio come accade, ad esempio, con Airbnb per le dimore, con tanto di recensioni e stelline da parte della community.

Un passo in avanti verso la condivisione totale dell'auto, visto che le previsioni parlano di un 25% di guidatori mondiali che utilizzerà car sharing e affini entro il 2025.

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