Una buona notizia per Douglas Maicon e Wesley Sneijder: l’Anzhi Makhachkala ha detto che non li vuole, anzi non li ha mai cercati.
Su di loro c’erano voci insistenti ma con un comunicato ufficiale sul sito del club russo è stata pubblicata la smentita. Decisione bizzarra perché se ogni volta un club dovesse dare notizie di questo tipo farebbe notte. Quindi puzza di bruciato. Comunque, se è tutto vero, scampato pericolo per i due interisti perché da quelle parti si guadagna bene se si gioca a calcio ma la vita è più che emozionante. Morti da attentati, sparatorie, bombe, fucilate, kamikaze che si fanno esplodere, assalti ai commissariati di polizia e nessuno escluso. Il viceministro dello Sport, Nassir Gadzhikhanov, 45 anni, in passato tre volte campione europeo e una volta vicecampione mondiale di lotta libera, è stato ucciso a pistolettate proprio in città, a Makhachkala, la capitale del Daghestan. Sconosciuti lo hanno affiancato mentre viaggiava a bordo della sua auto e lo hanno freddato. Una regione dove non c’è proprio niente che evochi la tranquillità, le ultime alluvioni hanno causato oltre un centinaio di morti e new entry ecco le cavallette. Oltre al gran caldo, superati i 40 gradi all’ombra, i contadini russi hanno dovuto fare i conti con questa calamità. Da qualche settimana infatti un grosso sciame di cavallette ha completamente compromesso i raccolti nei campi e messo definitivamente in ginocchio le coltivazioni.
Ma Sneijder e Maicon sono salvi, girava la voce dell’offerta di 25 milioni per Sneijder e un altro nome caldo era quello di Maicon, ancora alla ricerca di una sistemazione. Ma oggi ecco il comunicato pubblicato proprio sul sito del club: «In seguito alle numerose voci di mercato riportate dai media, teniamo a precisare che queste informazioni non hanno alcun fondamento. L’Anzhi informa tempestivamente tifosi e organi di stampa sui propri acquisti reali».
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