Atalanta salva Il Cagliari è a un passo

Bergamo Voleva vincere l'Atalanta per allungare il margine di vantaggio sulle pericolanti e avvicinare la tanto sospirata salvezza e, con fatica, generosità e tanta grinta, alla fine ce l'ha fatta. Ad impreziosire la vittoria, un gol magnifico, autore Moralez, a conclusione della più bella manovra della partita. Ora, a quota 43, Colantuono può tirare un sospiro di sollievo, anche se bisogna ricordare che i bergamaschi, senza penalizzazzione, sarebbero a 49, in piena zona coppe.
L’avvio non è stato agevole per l’Atalanta, per l’ansia di dover conquistare punti fondamentali per la classifica e, fattore non trascurabile, per l’opposizione del Chievo, ordinato e grintoso. I nerazzurri, nella migliore azione costruita nei primi 45', sono riusciti a battere Sorrentino, ma l’arbitro ha annullato per il fuori gioco di Moralez. La partita è andata avanti senza spunti tecnici di rilievo, con grande animosità ma con i portieri impegnati solo in interventi di ordinaria amministrazione.
Alla ripresa l'Atalanta si è lanciata in avanti con grande decisione ma scarsa lucidità. La pressione dei nerazzurri, confusa ma continua, ha prodotto alcune opportunità (colpo di testa di Denis a lato da posizione favorevole, rasoterra di Bonaventura a lato di una spanna) e, finalmente, il sospirato gol, paradossalmente in contropiede: lancio di Cigarini, fuga di Schelotto e tocco per Moralez che, al volo, ha battuto Sorrentino.

Alla fine gran festa bagnata dalla pioggia. Ma per i bergaschi splendeva il sole.
Vince anche il Cagliari che batte 3-0 il Catania sul campo ormai diventato «casalingo» di Trieste. Sardi a segno con Thiago Ribeiro (21’), Pinilla (79’) e Ibarbo (94’).