Domenica da numeri 1

Bagnaia, poker di vittorie di fila e si regala la vetta del Mondiale prima di sposarsi. Martin cade

Domenica da numeri 1
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La quarta vittoria consecutiva, la 24esima con Ducati, una meglio del mito Casey Stoner. Pecco Bagnaia vince il Gran Premio della Germania e si porta in testa al mondiale. Un risultato cercato a tutti i costi e per niente scontato perché Martin è stato un mastino prima di scivolare a due giri dalla fine. «Non è stato facile, all'inizio ci ho provato in tutti i modi però Jorge andava fortissimo. Poi ho pensato sta spingendo troppo. Non ho mollato, nel finale ho visto che cominciava a fare qualche piccolo errore e allora gli ho messo pressione», ha raccontato il nuovo re del Ring. «Eravamo al limite, non avevamo trazione ma mantenevamo un ritmo serratissimo. Il giro prima che lui cadesse, ho rischiato pure io. Il primo a mollare avrebbe perso, mi sono detto che non avrei mollato». E così è stato. Il due volte campione del mondo ha festeggiato la sua prima vittoria in Germania andando a regalare le saponette a due giovanissimi fans che avevano appeso un cartello in tribuna augurandogli buona fortuna e chiedendogli un gadget.

Il pensiero va poi a Martin per il bellissimo duello che gli ha permesso di alzare ancora di più l'asticella. «Non eravamo i favoriti, ma siamo riusciti a mettere insieme tutto e gestire al meglio la gara. Per questo è stata una vittoria fantastica. L'ultima da scapolo». Il 20 luglio, infatti, Pecco si sposerà a Pesaro con la sua Domizia Castagnini, pure lei di Chivasso, da 8 anni insieme: lei ha saputo stargli al fianco creando un'atmosfera di armonia, sicurezza e fiducia. Per la coppia niente viaggio di nozze perché a inizio agosto si torna in pista a Silverstone.

Sarà invece una pausa estiva amara per Martin che ha commesso un errore pesante in una fase così cruciale del Mondiale. «Una caduta difficile da accettare», come l'ha definita lo stesso Jorge, ora 2° in classifica a -10. Terzo Marc Marquez, a 46 punti dalla testa, e 2° in gara con il fratello Alex a completare il podio. Un'emozione speciale in casa Marquez e nel team Gresini anche perché avere due fratelli sul podio della classe regina non succedeva da Imola 1997 con i fratelli Aoki. «È come una vittoria», ha dichiarato Marc, che implacabile non ha esitato a superare il fratello. «Arrivare sul podio insieme ad Alex è qualcosa di incredibile che sarebbe potuto non succedere mai, e invece eccoci qui.

È stato un fine settimana difficilissimo che abbiamo salvato con una grande rimonta. Saranno delle buone vacanze grazie a questa doppietta». È festa grande anche per Ducati che grazie a Bastianini e Morbidelli piazza cinque moto davanti a tutti.

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