Berdych senza pietà: Nadal saluta l'Australia

Melbourne - Rafa Nadal torna a casa, in semifinale ci va Tomas Berdych: risultato a sorpresa nei quarti di finale degli Australian Open. Il ceco, testa di serie numero 7, ha battuto in tre set lo spagnolo (3) con il punteggio di 6-2, 6-0, 7-6. Per Berdych, che non batteva Nadal da otto anni e mezzo e che aveva perso le ultime 17 sfide con il maiorchino, seconda semifinale consecutiva a Melbourne. Per centrare la finale il 29enne ceco dovrà ora battere Andy Murray, sesta testa di serie, che ha spento il sogno dell'australiano Nick Kyrgios (il “giustiziere“ di Andreas Seppi), battendolo per 6-3, 7-6, 6-3.

Nadal, vincitore dell'edizione del 2009 e finalista anche nel 2012 e nel 2014, aveva già fatto un mezzo miracolo ad arrivare fino ai quarti, aiutato da un tabellone piuttosto comodo (anche se gli ci sono voluti cinque set per battere l'americano Smyczek al secondo turno). Chi, dopo i problemi fisici e l'operazione di appendicite, si attendeva un rientro nel circuito di Rafa in stile 2013, è rimasto deluso. Eppure sembrava che lo spagnolo avesse bisogno solo di giocare partite: anche contro Berdych resta la curiosità di sapere che cosa sarebbe successo se fosse riuscito a portare a casa il terzo set.

Oggi intanto si completano i quarti del tabellone maschile con Djokovic-Raonic e Wawrinka-Nishikori. Mentre in quello femminile la sfida più attesa (non solo per ragioni estetiche) è durata poco più di un'ora ed è stata una delusione. Chi si aspettava battaglia all'ultimo sangue, ha dovuto ricredersi. Maria Sharapova ha battuto in due veloci set 6-3, 6-2 Eugenie Bouchard. L'annunciato uragano biondo si è rivelato un timido venticello di fine estate.