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"Non è in vendita". Berlusconi smentisce la cessione del Monza

Con un post sui social Silvio Berlusconi smentisce le voci su una possibile cessione del Monza per l'acquisto di una quota del Milan

"Non è in vendita". Berlusconi smentisce la cessione del Monza

"La notizia della vendita del Monza per l'acquisto di una quota del Milan è destituita di fondamento. Il Monza non è in vendita. Adesso c'è bisogno della massima concentrazione per la finalissima di domenica sera". Lo scrive sui suoi social Silvio Berlusconi, numero uno del club brianzolo, a commento di una foto del presidente della squadra che incita i giocatori negli spogliatoi dello stadio.

Una precisazione doverosa quella del Cavaliere, che arriva nel momento decisivo della stagione del Monza, ad un passo dalla prima promozione della sua storia. La holding della famiglia Berlusconi aveva comprato il Monza nell’autunno 2018 sborsando 2,9 milioni di euro e – grazie a importanti investimenti sulle varie campagne acquisti (compresa l’ultima), sul centro sportivo di Monzello e sul nuovo stadio – ha rilanciato il club portandolo prima in Serie B e, ormai da due anni, in lotta serrata per la Serie A.

La squadra allenata da Giovanni Stroppa si è imposta 2-1 sul Pisa nella finale d'andata. Un risultato che sta decisamente stretto ai biancorossi, beffati in pieno recupero da un gol dei toscani. Grande rammarico anche per Silvio Berlusconi, presente in tribuna insieme alla compagna Marta Fascina."Peccato aver subito gol a un minuto dalla fine, saremmo andati a Pisa con un altro spirito. Dai 90 minuti di domenica dipenderà il destino del Monza. Se non riusciremo a centrare la promozione questa volta, nel campionato che inizierà ad agosto sarà molto difficile andare in Serie A. Le tre retrocesse, Venezia, Cagliari e Genoa, sono di proprietari molto ricchi e si attrezzeranno per provare subito a salire di nuovo. Non abbiamo segreti per fare risultato, dobbiamo giocare bene". Ha commentato così Silvio Berlusconi la vittoria del suo Monza a fine partita.

"Sarò anch'io in Toscana -ha proseguito Berlusconi -, devo dire sempre l'ultima parola ai giocatori prima che scendano in campo. Nel primo tempo sono stati fantastici, nella ripresa invece sono un po' calati. Gli ho detto che dovevano essere 11 guerrieri in campo e gli ho dato le ultime indicazioni tecniche, che ovviamente non hanno messo in pratica". Il Pisa nel corso della regular season ha battuto entrambe le volte la formazione di Stroppa: "Ci hanno tolto 6 punti in campionato, giocare il ritorno con un gol di vantaggio è comunque positivo". La chiusura con una battuta, commentando la festa scudetto del Milan: "Tornare io e Galliani al Milan? Mai dire mai... Per ricominciare a vincere tutte le stagioni come abbiamo fatto per 30 anni con 8 scudetti, 5 Champions League e tanto altro".

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