Blackout Cantù Roma fa 2-0 ancora in rimonta

Fegato alla romana e la coda di Cantù resta impigliata anche nell'epilogo della seconda partita di semifinale che l'Acea vince 74-68 con Lawall re del cielo (18 punti 7 rimbalzi) nel piccolo PalaTiziano, Datome (16) padrone degli anelli e Taylor capovoga illuminato. Per la Lenovo amaro nel conto finale, va sotto di 2 partite e ora deve puntare tutto sulle sfide al Pianella di mercoledì e venerdì per rimettersi in corsa. Domina l'ambiente, l'atmosfera dove ti perdi se non sei squadra e gli arbitri si perdono prima degli altri. Non basta un super Mazzarino da 16 punti, né la luce di Ragland,14, o la pesca di Aradori 18.
Il miele di gara due per Cantù finisce nella bolgia del terzo quarto quando subisce un parziale di 21-8, paga l'esuberanza di Czyk, vede il vuoto fra i suoi lunghi, e guarda sconsolata il tabellone dei peccati: 9 su 11 ai liberi per Roma con un tecnico tagliola da 4, 0 per la squadra di Trinchieri.
Lenovo piena di fantasia in partenza, corroborata da Ragland e dal Mazzarino che con 7 punti la porta al primo riposo sul 17-24. Cantù regge la sofferenza contro Lawall, prende bene le montagne russe della partita, da più 9 a più 2 e poi ancora avanti fino al 34-42 dell'intervallo lungo. Anestesia da spogliatoio. Calvani carica, Trinchieri non riconosce più i suoi cavalieri.
Per l'ultimo assalto Cantù prega con Mazzarino e schiaccia con Brooks, torna a meno 3, soffre Datome, ma a 1' dalla fine torna avanti col cardinale 67-68. Non basta nel finale tonnara dove a Roma va tutto bene ed è apoteosi per il 2-0 in questa serie.


Oggi tornano in campo a Masnago la Cimberio che deve assolutamente impattare perché una Siena ancora vincente potrebbe già chiudere la serie fra giovedì e sabato in casa sua prenotandosi per il settimo scudetto consecutivo.

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