Uno, il maestro che doveva portare a termine una stagione nata con l'obiettivo della promozione. L'altro, l'allievo, mai sconfitto in una finale. Alla fine la serie A se la prende Delio Rossi, l'ex tecnico di Massimo Oddo alla Lazio, e il Bologna torna nel massimo campionato dopo appena un anno di purgatorio. Anche se il Pescara, autore di un gran finale di stagione, può uscire a testa alta dai playoff promozione. Bastano due pareggi ai rossoblù (lo 0-0 dell'Adriatico, l'1-1 di ieri sera a Bologna) per ottenere il pass, ma nella sfida in casa deve soffrire e non poco - anche perchè giocano per quasi mezz'ora in dieci - contro gli abruzzesi degni avversari che recriminano per le occasioni sprecate e la traversa di Melchiorri sui titoli di coda del match.
Serata di gala allo stadio Dall'Ara: 32mila spettatori e inno d'Italia cantato dai bambini prima del fischio di inizio. Dopo un buon inizio del Pescara, al 37' arriva il vantaggio rossoblu con Sansone. Oddo cambia nell'intervallo l'assetto della squadra, inserendo Sansovini e Pasquato. Ed è proprio quest'ultimo che, dopo l'intervento provvidenziale di Fiorillo su Sansone, sigla il pari e il classico gol dell'ex.
Il rosso al difensore Mbaye regala agli abruzzesi la superiorità numerica, così Delio Rossi deve cambiare le sue punte e rischia di subire il sorpasso (occasioni per Sansovini e Lazzari), poi la traversa di Melchiorri che mette fine alle speranze del Pescara. «Hanno finito stremati, ma i ragazzi meritavano la A», così Delio Rossi, alla sua terza promozione dai cadetti dopo Salernitana e Lecce, che alla fine abbraccia anche Massimo Oddo. L'allievo sconfitto, ma con onore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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