Leonardo Bonucci e Massimiliano Allegri hanno fatto pace dopo lo scontro verbale avvenuto nella sfida contro il Palermo. Il difensore della Juventus ha pagato con la tribuna punitiva nella sfida di Champions League contro il Porto ma ha poi giocato da titolare sia in campionato che in Coppa Italia contro il Napoli. Fabio Paratici, a margine dell'evento 'Premio Amico dei bambini', tenutosi a Milano, ha parlato così del futuro di Bonucci: "Il futuro di Bonucci? L'abbiamo comprato giovane, ormai è passato tra gli esperti. Era un Gagliardini, un Petagna e un Belotti e ora ha passato le 300 partite con la Juve". Se ho ricevuto delle telefonate quest'estate per lui? Al di là delle telefonate, quello che conta sempre è la volontà del giocatore".
Bonucci era presente all'evento ed ha preso parola anche lui spiegando che la lite ha reso ancora più forte il rapporto con il gruppo: "Dopo il chiarimento le cose vanno meglio di prima. Da quello che succede in negativo bisogna sempre tirare fuori il positivo. Il bello di questo episodio è che ha cementato ancora di più il gruppo. È stato uno slancio per arrivare ancora più nelle condizioni fisiche e mentali per il finale di stagione. Quello che è successo alla vigilia della partita di Oporto è servito a me, allo spogliatoio e a tutti quanti. Ha alzato la tensione in un momento in cui ci serviva. È andata bene così. Per me era finita lì come era finita per il mister, ma c'è un gruppo a cui bisogna dare conto. Ci siamo chiariti faccia a faccia.
È stata presa questa decisione e io mi sono adeguato come è giusto che sia, devo pagare anche una cena la prossima settimana. Il mio futuro? Non so se Allegri andrà in Premier, io sono patrimonio del club fino al 2021. Quindi deciderà la società se tenermi o mandarmi via, io spero di onorare il contratto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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