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Le bordate di Ancelotti: "Alla Juventus mi odiavano. Calciopoli? Giusto aver fatto pulizia..."

Il tecnico del Real Madrid ha ricordato la sua esperienza da allenatore della Juventus: "Mi odiavano per aver giocato nel Milan, a volte dovevo uscire con la polizia"

Le bordate di Ancelotti: "Alla Juventus mi odiavano. Calciopoli? Giusto aver fatto pulizia..."

Carlo Ancelotti si sta giocando la grande possibilità di entrare, ancora di più, nell'olimpo del calcio mondiale. L'ex tecnico di Milan, Bayern Monaco, Psg e Chelsea, infatti, sogna di vincere la sua quarta Champions League da allenatore dopo le due vinte con i rossoneri nel 2003 e nel 2007 e quella con il Real Madrid nel 2014. Il tecnico dei blanco, in una lunga intervista rilasciata a TV Universo Valdano, è tornato a parlare della sua esperienza da allenatore alla Juventus agli albori della sua carriera da allenatore:"La Juventus? Mi odiavano per aver giocato nel Milan, a volte dovevo uscire con la polizia", ha detto il tecnico di Reggiolo che ha poi continuato: "Non abbiamo vinto titoli, siamo arrivati secondi due volte... Non è stata un grande esperienza".

Il Milan, Berlusconi e Calciopoli

Dopo quell'esperienza, da lui stesso definita negativa, Ancelotti ha avuto la fortuna di allenare il Milan di Silvio Berlusconi verso cui il tecnico romagnolo ha espresso la sua grande stima: "Quando allenavo gli piaceva parlare di calcio, ma veniva sempre da me quando le cose andavano bene, mai quando andavano male. Spesso mi parlava di giocare con tre attaccanti. Voleva che mettessi Kaká, Inzaghi e Shevchenko. Girava la leggenda che mi dettasse le formazioni, ma non è vero. Un presidente non mi ha mai detto di mettere questo giocatore o l'altro". L'allenatore del Real Madrid ha anche trovato il modo di parlare di una delle pagine più brutte del calcio italiano, Calciopoli: "Mi sembrava positivo che il calcio italiano venisse ripulito", il commento del tecnico del Real Madrid.

Questa sera i blancos giocheranno l'andata delle semifinali di Champions League contro il Manchester City di Pep Guardiola: in palio la finale contro la vincente di Villarreal-Liverpool. Il Real ha affrontato squadre ostiche in questa stagione europea: dall'Inter nel girone, al Psg agli ottavi fino ad arrivare al Chelsea campione in carica nei quarti. Ora il City e poi eventualente in finale o i Reds di Jurgen Klopp o gli outsider spagnoli del Villarreal.

Ancelotti vuole diventare uno dei più vincenti della storia del calcio ma è già proiettato al futuro: "Voglio diventare un insegnante di calcio a livello universitario. Ricevere un titolo dalla UEFA o qualcosa del genere, per fare esami a chi si occupa di calcio, vedere quanto ne sa. Quando smetterò di allenare vorrò fare altre cose: ho cinque nipoti, mi sono sposato per la seconda volta e non abbiamo fatto molte cose insieme. Voglio fare di più e divertirmi con mia moglie.

Quando avrò chiuso la mia carriera resterò tifoso di Real Madrid e Milan".

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