In Brasile stadi vuoti: in 891 per un incontro del Brasilerao

In Brasile stanno iniziando a preroccuparsi sul serio. La gente non va più allo stadio, proprio nel Paese considerato il trionfo dell'arte calcistica. Ciò che più mette in allarme poi è che neppure il Brasilerao, il campionato ufficiale, è un evento che riempie gli impianti. Non sono preoccupati solo i dirigenti della Cbf ma soprattutto la Fifa in prospettiva Mondiale 2014. Fervono i lavori per presentare un campionato del mondo indimenticabile ma nel frattempo la gente non va alla partita e non tutte le decisioni sembrano oculate. Per esempio si stanno costruendo autentiche cattedrali nel nulla come l’impianto di Manaus, città che non ha neppure un club di quarta serie.

Del problema si sta occupando anche la polizia in quanto uno dei maggiori deterrenti sembra proprio essere la violenza, una piaga che non si riesce a debellare e tiene lontana la tifoseria meno accesa. Così accade che per una partita della massima serie, valida per la 23° giornata, come Atletico Goianense-Portuguesa siano presenti al Serra Dourada soltanto 891 persone. Per una classica come Internacional-Fluminense, big-match del turno, a Porto Alegre ci sono stati soltanto settemila spettatori che hanno assistito al successo degli ospiti (primi in classifica) con un gol del solito Fred. Al Vila Belmiro 6.500 sono invece stati i presenti per un’altra classica, quella tra il Santos e il San Paolo.

Ieri, terza di serie B, le cose da noi non sono andate meglio. Se nella stagione 2011/12 la Serie B ha fatto registrare un incremento del 20 per cento di spettatori presenti sugli spalti rispetto alla stagione 2010/11, ora il trend non sembra ripetersi. Sono salite in A la Sampdoria che ha avuto una media di oltre 20mila spettatori al Ferraris, e il Torino, quasi 16mila presenze di media al Comunale. Il totale delle presenze registrate negli incontri casalinghi di Torino, Sampdoria, Verona, Pescara e Padova ha contribuito con il il 52.7% sul totale dell’intera Serie B. Tre su cinque sono state promosse, mentre sono scese in serie B Cesena e Novara che ieri nello scontro diretto in posticipo hanno messo assieme poco più di 8mila presenti fra paganti e abbonati.

Spalti clamorosamente vuoti, a Castellamare di Stabia 2.500 spettatori come a Empoli, tremila a Crotone, regge Bari ma non si arriva alle seimila presenze, con la serie A ferma ci si aspettava un afflusso importante.

Tutti davanti al tv color? Non si direbbe. L'Ufficio stampa Reti Mediaset ha ottenuto un ascolto di 164mila telespettatori per "Diretta Premium" con l'1,28 di share, superiore, precisano, alla concorrenza. Senza cattiveria, sembra proprio pochino.