Sport

Calcioscommesse, i nomi degli arrestati

Il Gip Guido Salvini ha emesso diciannove provvedimenti nei confronti di cinque cittadini ungheresi, undici tra calciatori ed ex giocatori e tre soggetti legati a calciatori

Calcioscommesse, i nomi degli arrestati

Bufera nel mondo del calcio. Si allarga l'inchiesta sul calcioscommesse. Il Gip Guido Salvini ha emesso diciannove provvedimenti, rigettando una delle richieste del pm, cioè l'arresto dell'attaccante del Genoa, Giuseppe Sculli.

Dei 19 provvedimenti, 14 sono ordinanze di custodia cautelare in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 2 provvedimenti di obbligo di presentazione all'autorità giudiziaria. I destinatari sono cinque cittadini ungheresi, undici tra calciatori ed ex giocatori e tre soggetti legati a calciatori.

Ecco tutti i nomi dei destinatari dei provvedimenti:

LASLO STRASSER: ungherese, custodia cautelare in carcere
ISTVAN BORGULYA: ungherese, custodia cautelare in carcere
ZOLTAN KENESEI: cittadino ungherese, già detenuto in Ungheria MATYAS LAZAR: cittadino ungherese già detenuto in Ungheria, custodia cautelare in carcere
LAZLO SCHULTZ: cittadino ungherese già detenuto in Ungheria, custodia cautelare in carcere
VITTORIO GATTI: custodia cautelare in carcere
LUCA BURINI: arresti domiciliari
DANIELE RAGONE: arresti domiciliari
STEFANO MAURI: capitano della Lazio, custodia cautelare in carcere
OMAR MILANETTO: ex giocatore del Genoa, adesso al Padova, custodia cautelare in carcere
KEWULLAH CONTEH: ex giocatore del Piacenza, obbligo di presentazione
JOSE INACIO JOELSON: giocatore del Pergocrema, arresti domiciliari
ALESSANDRO PELLICORI: giocatore svincolato del Queen's Park Rangers, custodia cautelare in carcere
PAOLO DOMENICO ACERBIS: giocatore del Vicenza, custodia cautelare in carcere
IVAN TISCI: ex calciatore, custodia cautelare in carcere
FRANCESCO RUOPOLO: calciatore del Padova, obbligo presentazione
MARCO TURATI: giocatore del Modena, custodia cautelare in carcere
CRISTIAN BERTANI: ex giocatore del Novara, ora alla Sampdoria, custodia cautelare in carcere


Commenti