Le forze fresche del Ct Gattuso

Cambiaghi, Nicolussi e Piccoli: è già presente

Le forze fresche del Ct Gattuso
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Aumentano i Millenials nel gruppo di Gattuso. In attesa che facciano il salto anche elementi dell'Under 21 del collega Baldini. Il Ct guarda al presente e al futuro: i classe 2000 Nicolò Cambiaghi del Bologna, ala leggera e veloce che sa fare gol, abile nel dribbling, e Hans Nicolussi Caviglia della Fiorentina, playmaker che si ispira a Cruyff e Pirlo, contro l'Estonia potrebbero già regalarsi qualche minuto; il 2001 Roberto Piccoli, cresciuto nel mito di Bobo Vieri, è ora a Coverciano per imparare da Kean (suo compagno di squadra in viola) e Retegui, coppia intoccabile nelle attuali gerarchie.

Tre ragazzi di belle speranze, giovani ma non giovanissimi, che in questa stagione puntano a ritagliarsi un ruolo di primo piano con i rispettivi club. Due prodotti del vivaio dell'Atalanta Cambiaghi e Piccoli, un ragazzo di scuola Juve Nicolussi Caviglia, lo scorso anno andato a farsi le ossa in provincia e oggi in cabina di regia nella squadra di Pioli. Cambiaghi ha l'azzurro nel suo Dna come testimonia la foto circolata sui social che lo ritrae con il papà sugli spalti dell'Olympiastadion di Berlino nel giorno della finale del 2006: "Ho dei ricordi vaghi ma che rimarranno sempre nel mio cuore", dice Nicolò.

Nicolussi Caviglia a Venezia era stato soprannominato dall'allenatore Di Francesco "il professore". Non c'è solo il calcio nella vita del valdostano Hans: suona il pianoforte, ama le letture impegnate ed è un vero e proprio cinefilo: "Il mio percorso posso paragonarlo a '2001: Odissea nello spazio'. Si passano anche momenti difficili, ma poi si riesce ad andare avanti e a ottenere ciò che si vuole".

E anche i gusti musicali non sono banali: "Mio papà ascoltava Guccini e quindi anche io, poi a Torino ho avuto la fortuna di incontrarlo e pranzarci insieme". E infine Piccoli, orgoglioso dell'azzurro: "Ma ora non devo mollare e continuare a lavorare per ritagliarmi sempre più spazio".

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