Caso Suarez: ecco cosa rischia realmente la Juventus

La Juventus non è indagata per la questione relativa all'esame di italiano sostenuto da Suarez per ottenere la cittadinanza italiana

Caso Suarez: ecco cosa rischia realmente la Juventus

La vicenda dell'esame "apparecchiato" sostenuto da Luis Suarez per ottenere la cittadinanza italiana presso l'Università di Perugia ha avuto risvolti inaspettati. Le autorità preposte stanno conducendo le loro indagini e in attesa di conoscere gli ulteriori sviluppi in tanti si stanno chiedendo cosa può rischiare realmente la Juventus. Innanzitutto c'è da sottolineare e ribadire con forza che ad oggi il club bianconero non è indagato come dichiarato anche dal colonnello della Guardia di Finanza Selvaggio Sarri.

Cosa dice la norma

La Procura della Figc ha aperto un'indagine per fare chiarezza in merito ma questo è un atto dovuto. La Juventus non è sotto indagine ma nel caso in cui lo diventasse, la norma da prendere eventualmente in considerazione per analizzare questo intricato caso, per valutarne un eventuale responsabilità del club bianconero, è il comma 7 dell'articolo 32 del Codice di giustizia sportiva.

"La violazione delle norme federali in materia di tesseramenti, compiuta mediante falsa attestazione di cittadinanza, costituisce illecito disciplinare. Le società nonché i loro dirigenti, tesserati, soci e non soci di cui all'art. 2, comma 2, che compiano direttamente o tentino di compiere ovvero consentano che altri compiano atti volti a ottenere attestazioni o documenti di cittadinanza falsi o comunque alterati al fine di eludere le norme in materia di ingresso in Italia e di tesseramento di calciatori extracomunitari, ne sono responsabili applicandosi le sanzioni di cui ai successivi commi 8 e 9", questo di fatto il contenuto del comma in questione.

Cosa rischia realmente la Juventus?

La responsabilità oggettiva di una società è un concetto difficile da interpretare in casi intricati come quello in essere. Secondo quanto riporta IlMessaggero, in casi come questi il codice di giustizia sportiva prevede una serie di sanzioni che vanno dalla semplice ammenda fino alla penalizzazione in classifica o nei casi più gravi fino alla retrocessione o all'esclusione dal campionato. C'è da ribadire e sottolineare come non sia questo il caso della Juventus.

Secondo il quotidiano romano, infatti, il caso è spinoso ma l'avvocato coinvolto in questa storia, Maria Turco non è un tesserato del club di corso Galileo Ferraris. Il legale ha già provveduto a fornire la sua versione dei fatti con una nota ufficiale per spiegare la sua posizione.

La situazione si potrebbe fare "difficile" per la Juventus solo se l'avvocato dicesse espressamente al procuratore di avere ricevuto l'incarico direttamente dal club e in questo caso la società rischierebbe un coinvolgimento con la sanzione più probabile che sarebbe una multa.

Discorso a parte va fatto per Luis Suarez che si è ormai accasato all'Atletico Madrid: il Pistolero non essendo un tesserato della Figc non rischia assolutamente nulla in quanto non esiste una giurisdizione sulla sua persona.

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