Dalla Cina con furore. Esonerato ieri sera, dopo le 22,30, a sorpresa e contro ogni previsione, mentre la Juve viaggiava verso la finale di Champions league a Cardiff, Stefano Pioli e il suo staff tecnico, da qualche settimana già fuori dal futuro neroazzurro. Addirittura dopo la cinquina subita a Firenze, lo stesso tecnico aveva messo a disposizione il proprio mandato per tentare di dare una mano alla società. Fu Zhang junior, con un abbraccio pubblico, a restituirgli fiducia e incarico. Al suo posto è stato richiamato sulla panchina Stefano Vecchi, già utilizzato per un brevissimo periodo (una sconfitta in Europa league, un successo, 3-0 col Crotone in campionato) durante l'interregno tra la partenza di de Boer e l'arrivo di Pioli, presentato come il normalizzatore ma giù uscito di scena.
Quel che è successo è evidente. Il ritorno di Zhang junior a Nanchino e la relazione sulle ultime vicende interiste hanno convinto Suning padre a prendere la decisione estrema. Che tra l'altro ha preso in contropiede tutto il management italiano, Ausilio in prima persona quindi, convinto che si potesse e si dovesse concludere la stagione con Pioli in sella. Perso l'ultimo treno per l'Europa league con la sconfitta rovinosa di Genoa, la proprietà cinese ha voluto chiudere la parentesi di Pioli, destinato comunque a lasciare Appiano Gentile, e cercato di dare una scossa a tutto l'ambiente. In particolare allo spogliatoio il quale deve capire, secondo il messaggio arrivato da Nanchino, che «non si può più continuare con questo andazzo».
Di sicuro domenica pomeriggio a Genova si è verificato un corto circuito. Intanto nelle scelte di Pioli il quale ha tenuto fuori sia Banega che Joao Mario, due esponenti del sontuoso mercato estivo, e poi addirittura sostituito il capitano Maurito Icardi con Palacio, sintomo di una rottura clamorosa e polemica tra il tecnico e la squadra. Nel pomeriggio di ieri l'arrivo di alcuni esponenti del club ad Appiano Gentile ha cancellato dallo scenario la possibilità di uno sbocco clamoroso. E invece dalla Cina è arrivato il diktat di Suning: via Pioli, dentro Stefano Vecchi.
A questo punto, mentre è in arrivo Walter Sabatini come responsabile dell'area tecnica, la ricerca di un nuovo allenatore per la prossima stagione è diventata ufficiale. Si punta a un paio di candidature eccellenti: Conte il primo della lista, Simeone il secondo. Molto, in quest'ultimo caso, dipenderà dall'esito della seconda semifinale che si gioca stasera a Madrid.
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