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«Colorerò ancora d'azzurro il cielo sopra Berlino...»

«L'Italia del nuoto agli Europei come la Nazionale di calcio del 2006 Paltrinieri un fratello, ma devo batterlo. Farò 400, 800, 1500 e staffetta»

«Colorerò ancora d'azzurro il cielo sopra Berlino...»

L'Italia che si tuffa in piscina agli Europei di Berlino ha un astro nascente: Gabriele Detti da Livorno. L'azzurro vuole completare una stagione già firmata con il record europeo degli 800 strappato a Federico Colbertaldo che l'aveva ottenuto nell'era dei costumoni. Ma era aprile, i primaverili di Riccione. Ora in sette giorni può entrare nella storia del nuoto tricolore.

Ci vuole un fisico bestiale per fare 400-800-1500 stile libero in una settimana?

«Diciamo che non sarà facile, oltretutto in teoria il sesto giorno potrei fare anche la staffetta 4x200, quindi sarebbero sei giorni consecutivi».

Primatista europeo degli 800: è questa la gara da non sbagliare?

«Il record servirà solo ad essere nell'ultima batteria... Voglio mantenere e se possibile migliorare il mio record».

Ora si sbarca a Berlino...

«Ultimi preparativi, poi a tutto gas».

Due anni fa a Debrecen faceva il debutto tra i “grandi”, ora è una punta dell'Italia...

«Avevo 17 anni, ero lì a fare presenza, adesso voglio dimostrare quanto valgo».

Gregorio Paltrinieri invece vinceva l'oro dei 1500... Il titolo rimarrà in Italia?

«Il nostro obiettivo è quello».

Chi è Paltrinieri?

«Greg è un fratello... come compagno di allenamento è l'ideale, considerato il suo livello. Ma una volta sui blocchi, diventa un avversario».

Così simili, così diversi...

«In acqua la maggiore differenza è nella tecnica: lui ha una resistenza incredibile, io sono più bravo in apnea e nel finale di gara. Fuori dall'acqua invece mare e uscite per tutte e due».

Praticamente gemelli. Nati nel '94 con una settimana di differenza...

«Nati insieme... Destino che dovessimo nuotare insieme».

Paltrinieri andrà in Australia ad allenarsi...

«Laggiù considerano il nuoto come in italia considerano il calcio... quindi è il top».

Gira un video in cui vi sfidate con il pallone e con la playstation come va?

«A calcio sono nettamente più bravo di lui. Per quanto riguarda la play, non c'è storia: a Fifa lo massacro».

Il calcio è una sua passione?

«Lo seguo molto volentieri. Tifo Inter da sempre. Poi mi piace molto il Real Madrid del nostro Carletto Ancelotti!

"Il cielo è azzurro sopra Berlino" cosa le ricorda?

«Un momento indimenticabile: il rigore di Fabio Grosso e il nostro quarto mondiale».

Andate a nuotare in casa dei campioni del mondo, l'Italia reciterà da protagonista?

«Cercheremo di colorare nuovamente d'azzurro il cielo sopra Berlino».

Al cinema vai a vedere...

«Un film Marvel»

L'ultimo libro letto?

«Quello di Michael Phelps, veramente bello».

Si torna a studiare?

«A settembre credo di iscrivermi a scienze motorie».

In futuro le acque libere?

«Da dopo Rio, se mi qualifico, forse un pensiero posso farlo».

A proposito se dico Rio cosa le viene in mente?

«Mi viene in mente un bel posto per le vacanze... ah sì anche l'obiettivo di questo quadriennio: l'Olimpiade».

Nel recente passato il nuoto italiano è stato soprattutto donna, è ora di cambiare?

«Direi più che altro che è il momento di provare ad avvicinarci alle donne».

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