Cronaca giudiziaria

L'ultima del pm: non è razzismo se l'insulto è breve e tenue

L'ultima del pm: non è razzismo se l'insulto è breve e tenue

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L'ultima del pm: non è razzismo se l'insulto è breve e tenue

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Da aprile a novembre, otto mesi per mandare tutto in archivio. Brava ma lenta, la Procura di Torino, attivissima sui vari fronti del football cittadino, ha chiuso la questione sugli insulti e gli ululati rivolti, da un gruppetto di tifosi bianconeri, a Romelu Lukaku durante Juventus-Inter di coppa Italia dell'aprile scorso. Il giudice sportivo aveva ordinato la chiusura della curva bianconera per una partita, il piemme ha scelto una strada diversa, anzi opposta, se cori si sono uditi questi sono stati tenui, aggettivo poetico, romantico e bizzarro quando si tratta di giustizia, vuole dire tutto e nulla, crea un interessante precedente, la tenuità decisa con in mano il codice penale, all'articolo 131 bis, è l'ultima trovata della magistratura. La spiegazione, come accade puntualmente, sfiora, in alcuni passaggi, il ridicolo, il piemme scrive di ...emissione di suoni gutturali, come tipico riferimento all'ululato delle scimmie... e a seguire ...la condotta è stata tenuta da una moltitudine di persone che hanno agito influenzandosi l'uno con l'altro, nonché il fatto che non abbia perdurato per un tempo significativo ...e per ragioni di rivalità sportiva.... Riassunto: l'insulto part time non può produrre sanzioni, gli ultras non lo sanno ma sono anche influencer tra di loro, se poi il suono gutturale fa parte della rivalità sportiva allora va accettato nella sua tenuità, come si dice so' ragazzi. Veniamo a conoscenza che l'urlo non è razzista quando rientri nel tempo consentito, avanti con l'ingiuria cronometrata. La moltitudine, direi la ciurma di ignoranti, che si è esibita nei confronti di Lukaku non è punibile per il codice penale ma soltanto da quello sportivo. L'archiviazione autorizza l'ululato breve, l'insulto episodico. Del resto abbiamo ancora fresca ed esaltante memoria dei mille euro di multa che il raffinato scrittore Saviano Roberto dovrà versare al presidente del consiglio Giorgia Meloni, per averle dato della bastarda.

Tenue pure lui.

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