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Conte, Pep e Balo: toh, chi si rivede

Accomunati dalla nostalgia per l'Italia, guidano Chelsea, City e Nizza

Sergio Arcobelli

Si dice che la nostalgia altro non è che il rimpianto del proprio passato o della propria terra. Un sentimento misto tra sofferenza e desiderio di tornare a casa. È esattamente il caso di tre dei prossimi avversari dei top club italiani: Antonio Conte, Mario Balotelli e Pep Guardiola, pronti a dare filo da torcere alle italiane in Coppa, Champions o Europa league che sia. Con seimila tifosi italiani pronti a partire da Roma e Napoli per gli appuntamenti di gala.

L'ex Ct dell'Italia non ha mai nascosto la volontà di lasciare il Chelsea e l'Inghilterra e di far ritorno nel Belpaese. «Ho nostalgia dell'Italia, è fuori dubbio, non c'è nella mia testa di rimanere all'estero per tanto tempo. L'Italia è il mio Paese, tornerò, non so fra quanto ma l'obiettivo è quello» così Conte neanche un mese fa. Salvo poi, alle prime voci che lo riaccostavano alla panchina azzurra, dichiarare: «La mia famiglia vive qui, è importante scrivere la verità». Il suo Chelsea, sconfitto in Premier dal Crystal Palace fanalino di coda, continua ad affollare l'infermeria, in più c'è un Morata acciaccato che però potrebbe recuperare per la sfida con la Roma.

La Nazionale di Ventura è l'obiettivo di Mario Balotelli, che ha fatto innamorare Nizza a suon di gol. All'ex delle milanesi, che dopo il derby ha twittato («Icardi che bomber, magari il Milan si sveglia e compra lui»), il compito di impensierire giovedì la Lazio capace di violare lo Stadium bianconero. Balotelli vive a pochi passi dall'Italia, eppure dopo la nascita del secondo figlio Lion il desiderio di ritornare di certo non manca.

Farebbe di corsa le valigie Guardiola, il tecnico del City. Le squadre italiane, il Pep, le conosce bene avendo militato nella Roma e soprattutto nel Brescia. Squadra nella quale scendeva in campo al fianco del Divin Codino. «Per la prima volta ha confessato - ho provato timore reverenziale nei confronti di qualcuno». Roby Baggio, ah che nostalgia..

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