Coronavirus

Coronavirus, il grande gesto di Djokovic: una donazione per Bergamo

Il numero uno del tennis ha deciso di fare un'ingente donazione per Bergamo, a rivelarlo è stato Peter Assembergs: "Djokovic è un grande uomo, spero un domani di poterlo abbracciare"

Coronavirus, il grande gesto di Djokovic: una donazione per Bergamo

Novak Djokovic si conferma un campione, un fuoriclasse assoluto sia in campo che nella vita. Il 32enne qualche giorno fa insieme alla moglie Jelena ha voluto rendere ufficiale la sua donazione da un milione di euro alla sua nazione, la Serbia, per poter fronteggiare al meglio l'emergenza coronavirus: "Voglio esprimere gratitudine a tutti i medici che nel mondo e nella mia nativa Serbia, stanno aiutando i malati di coronavirus".

Novak e la moglie Jelena hanno poi concluso: "Sfortunatamente, ogni giorno migliaia di persone si infettano. Io e mia moglie Jelena abbiamo cercato di capure come condividere le nostre risorse con le persone che al momento ne hanno bisogno. La nostra donazione è di un milione di euro per l'acquisto di respiratori e di altro materiale sanitario. La situazione è imprevedibile. Ci sono paura e panico e lo capisco, perché c'è molta sofferenza in giro per il mondo. Io e la mia famiglia vogliamo restare positivi per combattere questo virus".

Today, Novak and I had an unconventional press conference with the media to announce we will donate 1,000,000€ via our Novak Djokovic Foundation to help purchase respirators and necessary medical equipment for hospitals in Serbia. We took time to carefully analyze the situation on how to best support the Serbian people, which is why we are just now announcing this news. It’s not easy for anyone to come out with definite answers in public as information is changing daily from one moment to another. The costs of medical equipment are fluctuating in high ranges, availability is low, the delivery takes time, transportation of the equipment is challenging, and learning how to use new equipment takes time and practice (which our dedicated doctors and nurses don’t have as patients numbers are surging). Novak has used all his credibility and contacts to reach far and wide to gather necessary information, guidance, and access to equipment. We have received countless phone calls and emails from all over the world - people are interested in helping but do not know how and where. We will open a separate emergency fund at NDF for all of those who are able to donate and join us in this crisis. I am confident that our team can once again step up and answer to this emergency with integrity, which is why Novak and I are using our platform for good to reach ones in need. Please visit @novakfoundation and novakdjokovicfoundation.org as we share updates. Stay safe. @djokernole

Un post condiviso da Jelena Djokovic (@jelenadjokovicndf) in data:

Nole solidale con l'Italia e con Bergamo

Djokovic non ha mai fatto mistero di amare il Bel Paese, parla correttamente l'italiano ed è un grande tifoso del Milan. Il campione serbo ha deciso, dunque, di effettuare una donazione a Bergamo, la città più colpita dalla pandemia da coronavirus insieme a Brescia. A rivelarlo il direttore dell'ASST di Bergamo Ovest Peter Assembergs, durante la trasmissione di Bruno Vespa "Porta a Porta":"Ci sono arrivate donazioni importanti anche dall’estero e a me questo ha colpito. Che mi è rimasta impressa è quella di Novak Djokovic, numero 1 del tennis mondiale, che ha già fatto delle grandi donazioni per la Serbia, il suo Paese, che però avendo saputo le notizie della Lombardia e della provincia di Bergamo ha voluto pensare anche a noi. Per me questo è un grand’uomo, spero un domani di poterlo abbracciare".

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