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Cristiano Ronaldo: "La Juve in Champions? Speriamo non vada bene"

Cristiano Ronaldo ha elogiato la Juventus augurandosi, però, che i bianconeri non facciano molto bene in Champions League. Il Real punta alla 12esima

Cristiano Ronaldo: "La Juve in Champions? Speriamo non vada bene"

Cristiano Ronaldo fa incetta di trofei, premi e riconoscimenti: il fuoriclasse portoghese, a maggio, ha vinto la sua terza Champions League, due con il Real Madrid e una con il Manchester United, mentre a luglio si è laureato campione d'Europa con il suo Portogallo che ha battuto in finale i padroni di casa della Francia. Il classe 85 va anche verso la conquista del suo quarto Pallone d'Oro e nel frattempo ha ritirato il premio come protagonista numero uno dell'ultima edizione della Champions League, consegnato dalla Gazzetta dello Sport e dal quotidiano spagnolo Marca. Cristiano Ronaldo si è poi raccontato ai microfoni della rosea, augurandosi che la Juventus non vada molto avanti nella competizione: "La Champions è peciale? Certo, c’è un atmosfera differente, particolare. Non dico che ti dia più motivazioni ma qualcosa di diverso sì: lo sentono le squadre ma anche i tifosi. E venendo a noi del Real Madrid, il legame che abbiamo con questa coppa forse è ancor più forte rispetto a ciò che provano i nostri avversari. Così si spiega il fatto che il club ne abbia vinte undici. La Juventus? Arriverà molto lontano. Negli ultimi anni sta giocando bene, è una squadra forte, soprattutto quando è allo Stadium dove è davvero difficile da battere. Io comunque spero che non vadano troppo bene in Champions perché a quella coppa teniamo noi. Vogliamo essere i primi a vincerla per due anni di fila. Diciamo che se la Juve si aggiudicasse lo Scudetto non mi dispiacerebbe".

Cristiano Ronaldo ha poi parlato del suo mancato approdo nel nostro campionato, nel 2003, e del suo futuro una volta che appenderà gli scarpini al chiodo: "Quali club della Serie A mi volevano nel 2003? L’Inter e la Juventus volevano darmi un’opportunità: il mio sogno però era giocare quello di giocare a Manchester e lì sono andato. Avete un campionato impegnativo, che dopo qualche anno di appannamento sta tornando quello di prima. Sono arrivati giocatori molto bravi e il livello si è rialzato. Questo è un bene anche per l’Europa perché così in Champions vanno squadre maggiormente competitive. Il futuro? Non penso mai all’addio. Mi vedo in campo per tantissimo tempo. Finché il corpo risponderà bene continuerò a fare quello che mi piace di più. Se mi aspettavo di rimanere così tanto al Real? Sinceramente no. Ma in questo club mi vedo perfettamente, lo porto nel cuore. Battere i record di Raul e Di Stefano è stato fantastico.

Ora la cosa che voglio di più è restarci per molto tempo ancora".


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