Sono in debito. I miei tifosi, e voi tutti avete nei miei confronti un credito di passione. Lo sapevo, diciamo che lo temevo: la tappa dellAlpe dHuez sarebbe stata per me troppo dura. Nella testa avevo ancora le immagini della mia cavalcata del 2006 assieme a Frank Schleck, ma la condizione di questanno non è nemmeno da paragonare a quella di allora. Ho cercato di tener duro, di non gettare alle ortiche tutto. Nel ciclismo, come nella vita, limportante è andare avanti, porsi nuovi obiettivi e lavorare con umiltà pensando che arriveranno - e sono sicuro che arriveranno - giorni migliori.
Ieri ho corso tra due ali di folla festante, molti di questi erano miei tifosi. Li ho sentiti, e mai come ieri li ho sentiti vicini, perché non cè nulla di più bello che sentire lincoraggiamento di chi ti stima, di chi ti vuole bene, anche e soprattutto quando le cose non vanno come dovrebbero.
Cerano tanti componenti dei miei fans club dItalia.
Damiano in TOURnée
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