De Sanctis non è super Gigi e meno male che Pirlo è giù...

6 DE SANCTIS Non è Buffon e l'avevamo già capito.
6 BALZARETTI Una cosa bella e una brutta.
6 BARZAGLI Ingaggia duelli sempre fisici con chiunque si presenti centralmente e non si fa quasi mai trovare fuori posizione. Quando succede l'Italia prende il gol.
6 CHIELLINI A pasticciare è bravissimo: l'esordio azzurro al Meazza è un suo retropassaggio a De Sanctis che per mezz'ora buona è la conclusione più pericolosa nel nostro specchio.
6 ABATE Fughe in fascia nel suo stile e svirgolate in area nel suo stile. Ma se Prandelli sceglie lui…
6,5 MARCHISIO Fiato e cervello. Usufruisce di una iniziativa di Balotelli per centrare in pieno Kjaer appostato sulla linea di porta come terzo palo. Una spalla dolorante lo costringe fuori (30' St Candreva sv)
7 PIRLO Se quando è giù di giri pennella per De Rossi e Balotelli, primo e terzo gol, datecelo sempre giù di giri.
6,5 DE ROSSI Gioca spesso alle spalle di Abate, quasi a voler dimostrare che più sta coperto e meglio è, per lui e per la squadra. Il gol del 2-0 è tutta rabbia e stacco imperioso, ma poi gira la schiena in piena area sul piattone leggero di Kvist nel 2-1.
6,5 MONTOLIVO Per mezz'ora tiene in piedi la squadra da solo (40' st Giaccherini sv).
2 OSVALDO Al 22' mette fuori di testa a porta vuota. Al 2' del st costringe il modesto Skomina a cacciarlo per malrovescio a Stokholm.
7 BALOTELLI Supermario non tradisce nello stadio in cui è nata e morta la sua leggenda.

Si sta ricostruendo, l'Italia in dieci non ha subito la superiorità numerica danese per suo merito, non solo il gol, farebbe la differenza anche se giocasse nelle Far Oer.
7 Ct Prandelli Ha affidato l'attacco a Osvaldo e Balotelli. Il primo gli ha riaperto la partita, il secondo gliel'ha chiusa. Chiedeva intensità, crescita, eccetera, eccetera: meglio in dieci.