Ultim'ora
++ Commissione dell'Eurocamera, sì all'immunità per Salis ++
Ultim'ora
++ Commissione dell'Eurocamera, sì all'immunità per Salis ++

Dembélé re del calcio. E Buffon incorona Super Donnarumma

A Gigio il premio Yashin: "Un onore". A Yamal il trofeo per il miglior giovane

Dembélé re del calcio. E Buffon incorona Super Donnarumma
00:00 00:00

In un contesto abbastanza assurdo, fatto anche di messaggi registrati per l'impossibilità di essere ubiqui e con il vincitore infortunato, ieri sera a Parigi è stato assegnato il Pallone d'Oro a Ousmane Dembélé del Psg, come da pronostico. Secondo Lamine Yamal del Barcellona, che si è dovuto accontentare del Premio Kopa, riservato al miglior giovane. Terzo Vitinha, altro protagonista del Triplete parigino nella passata stagione.

Contesto un po' assurdo comunque, rappresentato in pieno da Luis Enrique che ha ricevuto il trofeo Johann Cruijff a distanza visto che in contemporanea il Psg stava giocando (e perdendo, dopo 14 anni) a Marsiglia la partita di campionato rinviata domenica per maltempo. Un Luis Enrique che ha ringraziato con un video preconfezionato e con ancora i segni dell'incidente acuto in bicicletta due settimane fa con inclusa frattura della clavicola. Overbooking di calcio che si è riverberato, insomma, anche sui premi.

Per l'Italia invece trionfo, il secondo in carriera dopo quello del 2021, di Gigio Donnarumma nel Trofeo Jashin, al miglior portiere stagionale. Merito delle vittorie ottenute con il Psg (eletta miglior squadra) anche se ora l'estremo difensore della nazionale milita nel Manchester City. Premiato da Buffon e salutato con un curioso Ciao bel fioeu in milanese dal conduttore della serata Ruud Gullit, Donnarumma ha anche chiuso nono nella classifica del Pallone d'oro.

Delusione inevitabile per gli interisti, l'altra faccia della medaglia rispetto al Psg, accolti peraltro con qualche fischio al Theatre Chatelet, con Dumfries 25° e Lautaro Martinez 20°. Un po' di amaro in bocca soprattutto per l'argentino che forse si aspettava di occupare un posto più in alto in classifica mentre tutto sommato all'olandese è andata benissimo così. Il migliore della Serie A comunque è stato Scott McTominay del Napoli, 18° e comunque lontanissimo dalla ciccia dei premi nonostante una stagione da assoluto protagonista. I giurati hanno evidentemente preferito chi è arrivato fino in fondo in Europa o nei campionati più importanti del nostro.

Per la cronaca è stato assegnato anche il Pallone d'Oro femminile con la terza vittoria consecutiva della spagnola Aitana Bonmati.

Tuttavia le nostre Cristiana Girelli e Sofia Cantore con i loro piazzamenti rispettivamente al posto 16 e 24 della classifica hanno fatto la storia visto che mai in precedenza due ragazze italiane erano state nominate insieme per questo trofeo.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica