Destro, il baby bomber che spaventa e illude l’Inter

Destro, il baby bomber che spaventa e illude l’Inter

nostro inviato ad Appiano Gentile

Pare sia un pupillo di Arrigo Sacchi. L’ex ct si informa sempre: «Gioca Destro?». Una prima promessa è partita nell’ambito dell’operazione che ha portato all’Inter Diego Milito e Thiago Motta, metà cartellino è volato via quando è arrivato Andrea Ranocchia, adesso Mattia Destro è tutto del Genoa. E Moratti ci sta pensando.
C’è il Siena di Sannino in serie positiva da tre turni e a punti nelle ultime tre trasferte con due successi, e in mezzo a questa striscia c’è il giovane centravanti figlio d’arte arrivato dall’Ascoli ai Giovanissimi dell’Inter nel 2005. Non è solo una marcia indietro: «Destro non sta facendo bene - ha detto Andrea Stramaccioni -. Sta facendo benissimo». In 1.625 minuti di questo campionato ha messo dentro 8 reti con quattro assist, è il centravanti dell’Under 21: «E se dovesse chiedermi un parere - precisa Stramaccioni -, direi che è pronto per andare in una grandissima squadra, Inter, Milan, Juventus, io lo conosco molto bene, quando ero alla Roma provai a prenderlo, ricordo i colloqui con suo padre, adesso è cresciuto tantissimo, è pronto».
Ed ecco perché è vicinissimo all’Inter. Il Siena lo ha acquisito in prestito con riscatto obbligato a 2,5 milioni. Subito dopo Enrico Preziosi ricomprerà la metà del cartellino per girarla a Massimo Moratti in una sorta di gentleman agreement stabilito fra i due presidenti. Poi è possibile che faccia finalmente il suo ingresso nella prima squadra nerazzurra dopo otto stagioni dal suo arrivo, nel frattempo ha segnato nell’Under 16, 17, 18, 19 e 21, nel Genoa e nel Siena, al suo esordio in serie A è andato in gol nel giro di sei minuti. Ma non c’è solo l’Inter. Antonio Conte ha fatto sapere che Mattia Destro gli piace molto, già a gennaio la Juventus è stata vicinissima al suo ingaggio e ha avviato importanti contatti con Preziosi. Proprio l’altro baby bomber Ciro Immobile, ora al Pescara ma di proprietà juventina, è finito in compartecipazione con il Genoa nel tentativo di mantenere calda la pista che porta a Destro.
Il cartellino della punta centrale del Siena si aggira sui sette milioni, con un ingaggio bassissimo, cifre nettamente inferiori a quelle di Mario Balotelli o Giuseppe Rossi, due ipotizzati obiettivi di Corso Vittorio Emanuele per la prossima stagione. Stramaccioni non parla volentieri di giocatori che non fanno parte della sua rosa ma su Destro ha fatto un’eccezione: «È un patrimonio dell’Under e sarebbe un elemento importante in qualsiasi progetto, anche di una grande squadra. Non so se tornerà all’Inter, per ora mi limito ad augurargli di continuare così».

Lui gioca con una sola punta centrale, o Milito o Pazzini, lo ha ribadito anche ieri alla vigilia di questo Siena-Inter, ma non ha nascosto che un giovanissimo come Mattia Destro se lo porterebbe subito a casa. Obiettivo dichiarato dell’Inter.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica