"Dobbiamo crederci", "Decide la società": Pirlo è sempre più in crisi

Il tecnico della Juventus non ha ancora trovato la quadra a due mesi dalla fine del campionato. Il monito di Paratici è stato chiaro: "Basta errori e Pirlo confermato" ma sarà davvero così?

"Dobbiamo crederci", "Decide la società": Pirlo è sempre più in crisi

La Juventus di Andrea Pirlo ha perso la ghiotta occasione di accorciare le distanze sull'Inter di Antonio Conte e la pesante sconfitta rimediata in casa contro il Benevento non solo scuce quasi definitivamente lo scudetto dalle maglie bianconere, ma ne mette anche in pericolo la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Al termine del match Pirlo ha predicato calma ma in realtà la sua squadra fa acqua in tutte le zone del campo: per questa ragione è proprio il tecnico bianconero l'uomo in meno di questa Juventus che non ha ancora troato la quadra a meno di due mesi dal termine della stagione.

Pirlo non molla

Pirlo crede ancora allo scudetto ma la strada che porta al tricolore non dipende solo dalla Vecchia Signora ma da Milan e soprattutto dalla capolista Inter:"Dobbiamo continuare a crederci, a lavorare per cercare di essere sempre lì. L’obiettivo non cambia, deve cambiare l’atteggiamento. Indossiamo una maglia importante e va sempre onorata. C’era la voglia di vincere ma sapevamo che era una gara difficile quindi bisognava avere la calma di sfruttare l’ampiezza del gioco, invece siamo stati frenetici e purtroppo non abbiamo portato a casa il risultato", questa la disamina di Pirlo che non abbandona il sogno tricolore.

L'ex giocatore di Milan e Inter ha poi negato che ci sia stata troppa pressione sulla squadra: "Non c’era troppa pressione, c’era il dovere di fare una partita migliore e purtroppo abbiamo fatto una partita brutta. Il nostro obiettivo era vincere giocandola meglio e invece siamo incappati in una giornata storta in atteggiamento e situazione tecniche, e quando giochi così non porti avanti il lavoro”.

Imparare dagli errori

La Juventus avrebbe voluto accorciare la classifica per mettere pressione a Milan e Inter ma in realtà è stata beffata: "Dovevamo avere un atteggiamento diverso, cercare la voglia di raggiungere il risultato perché avevamo la possibilità di accorciare la classifica. Ora dobbiamo riflettere sui nostri errori, abbiamo due settimane per farlo, molti andranno in nazionale e quando torneranno valuteremo tutti gli errori", il commento amaro di Pirlo.

Futuro incerto?

Fabio Paratici ha confermato di fatto Pirlo pur ammettendo come si debbano commettere in tutti i reparti, panchina compresa, meno errori: Pirlo? Resta sicuramente, siamo convinti del tecnico e continueremo il nostro percorso, continuando a lavorare a testa bassa. Quando un giocatore veste questa maglia poi, deve essere abituato alla pressione. E non commentiamo gli episodi. Però basta errori".

Pirlo, in conferenza stampa, ha però glissato sul suo futuro rimettendosi al volere della società e non dandosi un voto: "Ci sarà una società che deciderà, io continuo a lavorare

giorno per giorno, partita dopo partita, per cercare di fare del mio meglio. Poi alla fine ognuno tirerà le somme. Che voto mi do? Non mi giudico, lo fate già voi in tanti e spetta a voi” ha concluso Pirlo.

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