
Una tegola in testa al giorno toglie la sosta di torno ma lascia il Milan nei guai. Dopo Rabiot, ecco la diagnosi sul conto di Pulisic rientrato in ritardo dagli Usa (coincidenza persa dopo l'infortunio per l'amichevole con l'Australia): lesione di basso grado al bicipite femorale destro, tre settimane per il recupero, ipotizzato il rientro con il Parma l'8 novembre. E non finisce qui. Perché da due giorni anche il francese Nkunku, per via di un pestone, non si è allenato e quindi il suo utilizzo con la Fiorentina è in forte dubbio mentre quello di Kean per i viola è quasi scontato. Come scontato è l'effetto emotivo nei confronti di Stefano Pioli per il suo ritorno a San Siro. "Avrei voluto un altro momento perché proverò di sicuro emozioni..." il suo incipit prima di passare all'obiettivo dichiarato. "Domenica farò 500 panchine, il giorno dopo farò 60 anni: se c'è un Dio del calcio A noi manca solo la vittoria, sono sicuro che usciremo da questa situazione" la garanzia di Pioli che a dispetto dei suoi 3 punti in classifica non è in discussione a Firenze. Infine l'indicazione più importante sul conto del Milan di Allegri. Pioli è convinto infatti che la super difesa allestita dallo staff tecnico non sia così insuperabile. "Il Milan ha subito più di quello che dicono i numeri, abbiamo preparato qualcosa per metterli in difficoltà".
I rossoneri oltre ai due gol subiti dalla Cremonese al primo turno, hanno incassato solo un gol e su rigore, dal Napoli nelle ultime 5. Al contrario di Pioli, a Milanello i problemi da risolvere sono più di uno. E non solo per sostituire i due grandi assenti, Pulisic appunto e Rabiot, l'equilibratore del centrocampo.
Anche il colombiano Estupinan deve smaltire una contusione alla caviglia sinistra e Saelemaekers non si è ancora allenato in gruppo dal giorno del ritorno dall'infortunio toccatogli con il Belgio. Di qui i tormenti di Allegri che a questo punto deve puntare sul ritorno a pieno regime di Rafa Leao per l'attacco mentre a centrocampo il francese sarà sicuramente rimpiazzato da Loftus Cheek.