
È il tempo a dirci delle cose, ma anche a condizionare la crono da Lucca a Pisa. Due crono in una, per condizioni meteo al limite e per le ambizioni dei corridori. C'è chi corre per vincere la tappa, come il gigante olandese Daan Hoole, 198 centimetri, il più alto del Giro. C'è chi corre per la classifica, come Del Toro, che soffre, ma si difende e si tiene la maglia rosa, nonostante lasci al compagno di squadra Juan Ayuso 48.
C'è chi corre sull'asciutto e chi sotto una pioggia torrenziale. Hoole vince a quasi 53 km/h di media su strade asciuttissime e bene va anche ad uno che fin qui di gatte da pelare ne ha avute più d'una, come Primoz Roglic, che ha finalmente un bonus fortuna.
Vince ancora un corridore targato Lidl-Trek, la formazione americana diretta dal milanese Luca Guercilena, che aveva già brindato a tre vittorie di tappa con Mads Pedersen (per cinque giorni in rosa, ndr). Dean Hoole gli regala un altro hurrà, imponendosi sul favorito Joshua Tarling, mentre Roglic, risale la china lasciandosi alle spalle tutti i diretti rivali di classifica.
La sfida è tra Roglic e Ayuso, tra lo sloveno e il catalano. Lo sloveno paga dazio in anticipo: cade al mattino nella ricognizione. E nel pomeriggio il destino gli sorride, risparmiandogli la pioggia torrenziale. Sfrutta il jolly e recupera 19 secondi a Ayuso, quasi quaranta a Tiberi e oltre un minuto a Del Toro. Roglic dalla decima posizione risale al 5° posto, a 1'18 dalla maglia rosa rimasta sulle spalle del 21enne messicano. «Ho fatto una crono molto prudente, soprattutto in partenza, dove pioveva tantissimo ha spiegato Del Toro -, e sono felice di vestire ancora la maglia rosa. Portarla a Roma: perché no?». Sorride Del Toro, non ha il muso Ayuso, soddisfatto è il team-leader della Uae Team Emirates XGR Mauro Gianetti.
«Abbiamo quattro corridori nei primi sette, e a questo punto del Giro per noi la situazione si è messa molto bene».Oggi dalla Versilia a Castelnovo ne' Monti, perla reggiana dell'Appennino: San Pellegrino in Alpe è a metà strada. Salita lunga e vera, che può ispirare attacchi, anche se i big molto probabilmente lasceranno fare.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.