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Due gol dei difensori: il Napoli torna in zona Europa

Brivido finale, ma arriva la terza vittoria consecutiva per Gattuso. Torino, è crisi senza fine

Due gol dei difensori: il Napoli torna in zona Europa

Napoli La banda Gattuso pare uscita dal tunnel e il San Paolo torna a ringhiare: non c'è stata storia contro un Torino inguardabile e punito dalla sesta sconfitta consecutiva. Contro un avversario disarmante per lunghi tratti, il Napoli ha dato addirittura l'impressione di allenarsi. Palleggio veloce e insistito, buone trame fino alla trequarti gestite da Lobotka, che non ha per niente sfigurato come sostituto di Demme, anzi: più tecnico e meglio predisposto alla verticalizzazione, lo slovacco ha garantito geometria e cambi di ritmo, avendo Zielinski e Fabian Ruiz come validi sostegni ai lati.

Il Torino ha lasciato probabilmente per scelta il possesso palla agli azzurri, confidando nella linea difensiva a cinque e nelle marcature preventive ma errori e disattenzioni in serie hanno macchiato la prestazione granata fino all'intervallo. Tranne una chance sciupata da De Silvestri nelle battute iniziali, è stato un continuo martellare dalle parti di Sirigu: Insigne regista offensivo, Fabian rifinitore, Di Lorenzo a spingere sull'out destro. Il gol di Manolas (nella foto) ha evidenziato i limiti della difesa granata, perfettamente allineata ma colpevolmente ferma sulla capocciata del greco. La parte centrale della prima frazione è stata un tormento per la squadra di Longo, incerta nel difendere e incapace nel ripartire, causa l'asfissiante marcatura su Belotti e il nervosismo di Zaza, che ha speso la maggior parte del tempo a litigare con arbitro e avversari piuttosto che a inventarsi qualche accelerata.

Quello che avrebbe dovuto fare il Toro nella ripresa, lo ha invece fatto il Napoli: maggiore velocità nella circolazione palla e tende piazzate nella metà campo altrui, cercando con insistenza il raddoppio ma evidenziando i limiti di sempre. Ovvero quella perenne difficoltà nel concretizzare le occasioni: Zielinski, Insigne, Di Lorenzo e Lobotka hanno sprecato dinanzi a Sirigu nonostante la posizione favorevole.

C'è stato bisogno allora di buttare dentro Mertens per assicurarsi vivacità e il solito Ciro stava per inventarsi uno dei suoi capolavori, palla fuori per questione di centimetri ma soprattutto si è reso necessario il ricorso a un altro gigante della difesa, Di Lorenzo), per archiviare il risultato al netto dell'inutile gol granata di Edera nel recupero.

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